abusi sessuali su minori (ma non troppo…)

L’emendamento della vergogna

pubblicata da Renato Plati il giorno martedì 15 febbraio 2011 alle ore 23.40

Ancora un caso in cui la rete può supplire alle carenze, strutturali e contingenti, della TV.

Un gruppo di allegri “onorevoli”, per servire al meglio il loro padrone, si erano inventati un emendamento al disegno di legge sulle intercettazioni, il n. 1.707, quello che introduceva il termine di “Violenza sessuale di lieve entità” nei confronti di minori.

Veniva prevista l’abolizione dell’obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se – appunto – di “minore entità”. Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale “di lieve entità” nei confronti di un bambino. Un deputato PD è venuto a conoscenza del testo, e nel centrodestra c’è stato il fuggi-fuggi, il “ma non lo sapevo”, il “non avevo capito”, il “non pensavo che fosse proprio così” uniti all’inevitabile berlusconiano “ci avete frainteso”.

 

Queste le facce ed i nomi dei proponenti senza vergogna

 

 

 

Qui in rete è possibile verificare, confutare, o aggiungere dettagli a questa notizia. In TV difficilmente ce la racconteranno.

SE vi va, facciamo girare, e vediamo quanti riescono ancora a difendere l’indifendibile.

La domanda è sempre questa: #chimente?

abusi sessuali su minori (ma non troppo…)ultima modifica: 2011-02-16T00:27:29+01:00da paoloteruzzi
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