ancora razzismo a verona, ancora un somaro a roma

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Calcio, non ci siamo: ennesimo caso di razzismo a Verona

Ancora una volta il razzismo va di pari passo con il calcio. Ieri pomeriggio, allo stadio Bentegodi di Verona, i tifosi dell’Hellas ne hanno combinata un’altra. Al termine della partita Verona-Torino, persa dai padroni di casa per 3-1, il calciatore granata Osarimen Ebagua si è avvicinato alla tribuna per salutare amici e parenti che gli avevano visto siglare il terzo gol del Toro. Ebagua, sotto la tribuna, è stato investito da un nugolo di ululati e cori razzisti.

Il calciatore nigeriano, classe ’86, è stato allontanato dal compagno di squadra D’Ambrosio mentre cercava il confronto con la tifoseria del Verona. Dopo il caso Mandorlini, chissà se stavolta la Procura Federale prenderà provvedimenti contro la tifoseria e la società dell’Hellas recidiva su certi fatti.

L’episodio accaduto a Ebagua segue di poco le parole del deputato leghista Cavallotto in merito alla convocazione del romanista Osvaldo in nazionale: “La convocazione di Osvaldo certifica il fallimento definitivo della politica della Figc. Il progetto di Prandelli sui giovani talenti italiani si sta trasformando in  una pensione per oriundi”.

“Da quello che so anche qualche giocatore italiano del sud viene criticato, e comunque alla fine io sono più italiano di chi si è lamentato perché vesto la maglia azzurra”, è stata la risposta piccata dell’attaccante nato in Argentina, ma con passaporto italiano e già con esperienza azzurra alle spalle, avendo vestito la maglia dell’under 21.

“Io mi sento italiano”. E continua:  “La mia famiglia è argentina, ma ho moglie e figli italiani, ed è qui che sono cresciuto  calcisticamente”. Poi alla domanda sull’inno di Mameli risponde: “Se canterò l’inno? Certo L’ho cantato già una volta, quando sono stato nell’Under 21-  ha spiegato il calciatore della Roma – per me non è un problema cantarlo, e non penso neppure che sia una mancanza di rispetto per nessuno. Anzi, credo che faccia piacere agli italiani. Quindi lo farò”.

ancora razzismo a verona, ancora un somaro a romaultima modifica: 2011-10-10T23:22:51+02:00da paoloteruzzi
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