Class action contro la Rai – firma la petizione

Tipo:
Inizio:
martedì 16 marzo 2010 alle ore 17.00
Fine:
mercoledì 31 marzo 2010 alle ore 0.30
Luogo:
ovunque

Descrizione

Dopo che il Cda Rai ha confermato lo stop ai talk show in vista delle elezioni, Altroconsumo annuncia una class action contro Rai per mancata fornitura del servizio pubblico, per il quale gli utenti pagano il canone.

FIRMA LA PETIZIONE A QUESTO LINK
http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=270053
per sostenere l’azione che Altroconsumo sta portando avanti.

QUESTO IL TESTO DELLA CLASS ACTION
Class action per un’informazione completa
Con la class action Altroconsumo chiede il risarcimento del danno subìto dagli utenti, che pur pagando il canone non possono fruire del servizio pubblico d’informazione. Gli utenti devono veder ripristinate le regole-base per poter essere informati in modo completo, obiettivo, imparziale e corretto dal servizio pubblico radiotelevisivo. La pluralità e diversità di fornitori di contenuti informativi, in concorrenza tra loro, è alla base di uno stato civile.
Continua a firmare la petizione che abbiamo organizzato a sostegno del nostro ricorso al Tar del Lazio. Ora si passa alla class action, ti terremo informato.

Questo il testo della petizione.
VOGLIAMO CHE LA RAI OFFRA UN’INFORMAZIONE COMPLETA NEL PERIODO PRE-ELETTORALE.
Altroconsumo ha depositato al Tar Lazio il ricorso contro la delibera del Consiglio di Amministrazione Rai che lo scorso 1° marzo 2010 ha sospeso la messa in onda di programmi informativi come Porta a Porta, Annozero, L’ultima parola e Ballarò nel periodo pre-elettorale

Il ricorso è stato presentato con un’altra associazione di consumatori: Cittadinanzattiva.
L’atto chiede con urgenza l’intervento del Tar Lazio per correggere e sospendere gli effetti della decisione del CdA Rai, che lede alcuni diritti dei cittadini

* a ricevere un’informazione completa, obiettiva, imparziale e approfondita;
* ad accedere una varietà ampia di contenuti, offerti da una pluralità di operatori in condizione di libertà di concorrenza.

Diritti tutti riconducibili all’articolo 21 della Costituzione italiana.

Se il servizio pubblico abdica ai propri doveri di fornire pluralità di contenuti informativi in vista delle elezioni amministrative dei prossimi 28 e 29 marzo 2010, gli utenti non riconosceranno più la funzione di servizio pubblico alla Rai. Funzione per la quale gli utenti pagano il canone.

Class action contro la Rai – firma la petizioneultima modifica: 2010-03-16T22:03:00+01:00da paoloteruzzi
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