DADO NON CE L’HA FATTA. DA RISTRETTI ORIZZONTI

pubblicata da Rita Bernardini il giorno venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 13.59

“Dado” non ce l’ha fatta, è morto in ospedale ad un mese dal ricovero</span>

Graziano Scialpi non ce l’ha fatta. Graziano era “Dado”, era lo straordinario personaggio di quelle vignette che per anni hanno fatto ridere amaramente, dalle pagine di Ristretti Orizzonti, tante persone che hanno a cuore le condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane.Non sappiamo neppure se sia giusto dire “è morto di malattia”: certo, era malato, un tumore devastante che dai polmoni era arrivato dappertutto, ma qualche domanda ci resta nel cuore e nella testa: perché ha sofferto così tanto, un anno di dolori atroci in attesa di una risonanza magnetica che non arrivava? era davvero una sofferenza “inevitabile”? perché un ricovero solo quando le gambe ormai erano paralizzate e il male lo costringeva a notti insonni con la paura di diventare matto dal dolore?Noi di Ristretti Orizzonti, assieme alla cooperativa Altracittà e all’associazione Granello di Senape, vogliamo ricordarlo così com’era davvero: ci ha fatto ridere, piangere, arrabbiare, pensare, ora speriamo solo che la sua storia serva a puntare un’attenzione nuova su chi sta male in carcere. Non si può essere detenuti e pensare che, oltre che la libertà, sia così facile anche perdere la salute.</span>

 

Questa l’interrogazione che noi radicali avevamo presentato alla Camera

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=29932&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27BERNARDINI+RITA%27+|+%27graziano%27+|+%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27

DADO NON CE L’HA FATTA. DA RISTRETTI ORIZZONTIultima modifica: 2010-10-15T23:44:01+02:00da paoloteruzzi
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