DIRITTI UMANI NELLE CARCERI

 

Ristretti Orizzonti 05 marzo alle ore 16.30 Rispondi
Il giudice ordina: più spazio ai detenuti. “Il carcere riservi almeno 7 metri quadrati a testa”
di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 5 marzo 2010

Il piano carceri per risolvere il sovraffollamento nelle celle? In attesa che il governo dia attuazione ai ripetuti annunci, cominciano a «farlo» i Tribunali di Sorveglianza di sponda con la Corte europea dei diritti dell’uomo e la Corte costituzionale italiana.
Il Tribunale di Sorveglianza di Cuneo, accogliendo (sulla base di due sentenze del 2009 di Strasburgo e della Consulta) il reclamo di due detenuti reclusi in una cella di 9,35 metri quadrati, dunque con 4,75 metri quadrati a testa, ha infatti intimato alla direzione del carcere di Saluzzo di «adottare i provvedimenti ritenuti necessari e più opportuni» per porre fine alle «non tollerabili condizioni di vita dei detenuti», causate dal «mancato rispetto del limite di disponibilità» di almeno «7 metri quadrati indicato dal “Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani e degradanti”», e «dall’insufficienza delle 5 ore giornaliere all’aperto» (rispetto alle 8 fissate dal Comitato) per i due detenuti in regime di alta sicurezza.
Questa decisione, diversamente da altre assimilate in passato dall’amministrazione penitenziaria alla stregua di «segnalazioni» o semplici «inviti» a far meglio se possibile, assume una forza inedita perché il 23 ottobre 2009 la Corte Costituzionale nella sentenza n. 266 ha chiarito che quando «il magistrato di sorveglianza impartisce disposizioni dirette a eliminare eventuali violazioni dei diritti dei condannati, la parola disposizioni, nel contesto in cui è inserita, non significa segnalazioni, ma prescrizioni o ordini, il cui carattere vincolante per l’amministrazione penitenziaria è intrinseco alle finalità di tutela che la norma stessa persegue».
Di qui il potenziale effetto che una massiccia presentazione di reclami di questo genere, qualora stabilmente accolti dai Tribunali di Sorveglianza italiani, determinerebbe immediatamente su un sistema carcerario che nei 205 istituti non sa dove stipare, ancor più di quanto non siano ammassati già oggi, i 66.700 detenuti che sfondano la «capienza massima regolamentare», posta a 43 mila reclusi, e ormai superano anche la peraltro sfuggevole nozione di «capienza massima tollerabile».
L’idea di riprovare con i Tribunali di Sorveglianza, alla luce della Consulta dell’ottobre 2009, era stata avanzata dal «Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei» dell’avvocato Giuseppe Rossodivita dopo il verdetto di Strasburgo sul caso Sulejmanovic il 16 luglio 2009: la Corte aveva condannato il governo italiano per violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, imponendogli di indennizzare con mille euro il bosniaco Izet Sulejmanovic detenuto per due mesi e mezzo a Rebibbia «in condizioni tali da ledere il rispetto dell’umanità nel trattamento penitenziario».
E mentre le direttive del «Comitato europeo per la prevenzione dei trattamenti inumani» fissavano in almeno 7 metri quadrati lo spazio minimo disponibile per ciascun detenuto nelle celle, la Corte europea nella sentenza aveva preso in considerazione anche eccezionali condizioni di sovraffollamento, stabilendo che comunque lo standard minimo non potesse scendere sotto i 3 metri quadrati.
A questo limite si è rifatta la direzione del carcere di Saluzzo, secondo la quale «la presenza di fattori connessi alla stessa modalità di gestione delle specifiche condizioni dei singoli detenuti» poteva «rendere limite minimo inderogabile quello dei 3 metri quadrati a persona, e non quello dei 7 metri». Ma il giudice di sorveglianza cuneese Pier Marco Salassa ha censurato, nel caso dei due detenuti in regime di alta sicurezza, il «mancato rispetto di entrambe le condizioni principali (7 metri quadrati a testa, 8 ore fuori cella) contenute nelle raccomandazioni del “Comitato europeo per la prevenzione della tortura”».

DIRITTI UMANI NELLE CARCERIultima modifica: 2010-03-05T22:12:41+01:00da paoloteruzzi
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