INFORMAZIONE (e sociale) IN RETE

DON CIOTTI SUGLI SCANDALI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Paolo Borrello 23 febbraio alle ore 10.45 Rispondi
Ti invio un comunicato dell’Ansa riguardante una dichiarazione di don Ciotti.
Ciao a presto.
Paolo Borrello

‘Per le vicende di questo paese bisogna provare disgusto. Ormai non bastano piu’ ne’ la vergogna, ne’ l’indignazione. Non si puo’ sorridere rispetto a quello che e’ successo all’Aquila e alla Maddalena’. E’ uno degli accorati passaggi dell’intervento di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, a Bologna ad un dibattito durante il Green Social Festival. All’Aquila, in particolare, ‘e’ stato grazie al lavoro della base, anche di persone di Libera, che proprio provando questo disgusto serio e documentato, non hanno gestito le informazioni che avevano per loro stessi. Ma le hanno consegnate alle autorita’ competenti. E all’inizio, quando hanno iniziato a denunciare, gli hanno tirato addosso del fango, accusandoli di voler vedere marcio dentro ogni cosa’. Una questione bruciante, per don Ciotti e’ poi il fatto che ‘l’illegalita’ e’ diventata malleabile e molte persone, nella propria coscienza, hanno depenalizzato i reati. Il processo breve e’ un esempio di questo’. In Italia, ha proseguito, ‘la legalita’ viene sempre piu’ usata come una bandiera e svuotata del suo significato. Bisogna evitarlo e piuttosto pensare al termine responsabilita’: ognuno, cioe’ deve fare la sua parte. Deve finire questa sorta di legalita’ sostenibile, questa mediazione continua tra lecito ed illecito’. Don Ciotti ha infine rivolto un appello sull’importanza del fare rete: ‘Mai come in questo momento – ha detto – bisogna unire le forze e l’energie. Non possiamo tacere o sorridere di fronte a quello che sta succedendo. Questa non e’ una delle solite cose’.

DON CIOTTI SUGLI SCANDALI DELLA PROTEZIONE CIVILEultima modifica: 2010-02-23T23:28:00+01:00da
Reposta per primo quest’articolo