EMERGENZA CARCERI? COSTRUZIONI IN DEROGA!

 

Giustizia: carceri in dis-grazia, tra suicidi e poteri straordinari

di Gabriella Monteleone

 

Europa, 10 marzo 2010

 

Mentre il Senato convertiva in legge il decreto sulla Protezione civile, il numero dei suicidi in carcere saliva a 12 dall’inizio dell’anno. Un record, che fa il paio con l’altro primato dei detenuti stipati nei nostri istituti: 66.761 – ma l’associazione Antigone prevede che, a questo ritmo di crescita, a fine anno saranno 90mila e nel 2012 si arriverà alla mitica soglia dei 100mila. A quanti – polizia penitenziaria, associazioni che lavorano e si “sporcano” le mani con i detenuti, esponenti dell’opposizione – ogni giorno chiedono risposte contro “il vero killer” dell’invivibilità delle carceri, il governo ha risposto per ora solo con il decreto sulla Protezione civile.

Il nesso, apparentemente inspiegabile, sta nell’articolo 17ter che affida al neo commissario per le carceri, che è poi lo stesso Franco Ionta che è capo di tutto il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, poteri straordinari e pressoché assoluti per realizzare nuovi istituti di pena e per gli interventi necessari.

Significa che Ionta, solo lui, in deroga a diverse normative potrà fare i progetti, individuare le ditte, affidare i lavori, contattare i presidenti delle regioni e sentire i sindaci delle aree interessate alle nuove opere, e non solo. Un Bertolaso delle carceri insomma. Con l’aggiunta di un paradosso – che va ad aggiungersi allo stato di emergenza dichiarato il 13 gennaio dal governo per istituti di pena che da almeno 15 anni sopravvivono in emergenza -: che dopo lo scandalo della “cricca della Ferratella”, la Protezione civile non sarà più la Spa che doveva costituire “il braccio operativo” dell’emergenza carceri.

“Adesso il commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria – sottolinea Leo Beneduci, segretario dell’Osapp, il secondo sindacato di polizia penitenziaria con 6mila aderenti – potrà avvalersi della Protezione civile, ma è solo una facoltà”. Intanto, si sa per certo che alcune imprese al centro dell’inchiesta del G8 della Maddalena hanno già avuto l’aggiudicazione dell’appalto per la costruzione dei nuovi istituti di pena in Sardegna.

La conferma, in risposta ad un’interrogazione presentata dal gruppo Pd alla camera, è arrivata dal governo: si tratta della ditta Anemone per il carcere di Sassari, la Giafi per quello di Tempio Pausania e la Opere pubbliche per quello di Cagliari e che hanno ottenuto appalti attraverso gare informali con decreto del ministro della giustizia del 2 ottobre 2003 che ha dichiarato l’urgenza e la segretezza. “Poiché i lavori sono iniziati nel dicembre del 2005 e non si sa ancora quando saranno ultimati – dicono la capogruppo in commissione Donatella Ferranti e Guido Melis – non si capisce a cosa sia servita realmente la dichiarazione d’urgenza”.

L’altra certezza, per ora, è che con i nuovi poteri Ionta disporrà dei 600 milioni di euro già stanziati in Finanziaria per la costruzione di 47 nuovi padiglioni dentro carceri esistenti per 9.650 posti: circa dieci milioni a padiglione, ammesso che le somme non lievitino. Intervento certo non risolutivo: per arrivare a creare i 21mila nuovi posti previsti bisognerà aspettare infatti la costruzione di 18 nuovi istituti, che comunque saranno insufficienti dato il trend di crescita del numero di detenuti avallato dalla politica giudiziaria di questo governo.

Ma il segretario dell’Osapp, Beneduci, alla luce “delle carenze organizzative e gestionali” pone l’altra questione, non secondaria, del doppio ruolo di Ionta di commissario straordinario per l’edilizia e capo dell’amministrazione penitenziaria, e chiede la nomina di un altro capo del Dap. “Richiesta sacrosanta” per il senatore Pd, Ferrante, che dopo l’ennesimo suicidio ha presentato un’interrogazione per chiedere più poliziotti e pene alternative “per rendere più umane le condizioni della vita quotidiana in carcere senza aspettare di costruirne altre”.

DA WWW. RISTRETTI. IT

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EMERGENZA CARCERI? COSTRUZIONI IN DEROGA!ultima modifica: 2010-03-11T23:42:00+01:00da paoloteruzzi
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