#freerossellaurru

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29 FEBBRAIO 2012 PUBBLICATO DA ILARIA BRUSADELLI NESSUN COMMENTO

tindouf_rossella_urruCi sono mondi, in questo mondo, completamente cancellati dal planisfero di ognuno di noi.

Da quando la cooperante italiana Rossella Urru è stata rapita, ho cercato in quello scatolone di sabbia che è il deserto del Sahara dove avesse scelto di lavorare quella ragazza poco più grande di me.

Provate a partire dal planisfero su Google Maps e via via ingrandire lì, proprio in quel quasi nulla del Sahara.

Quel quasi nulla, ingrandito al massimo, diventa un groviglio di tende,   persone, storie. Di tragedie “quasi nulla” da quarant’anni, non solo sulle mappe ma anche nelle nostre giornate.

free_rossella_urruNella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorso Rossella, 29 anni e da due anni impegnata in progetti di cooperazione con il CISP nel campo profughi Saharawi di Rabuni, è stata rapita a Tindouf, nel sud-est dell’Algeria. Con lei sono stati rapiti anche Enric Gonyalons dell’organizzazione spagnola Mundobat eAinhoa Fernandez de Rincon dell’associazione Amici del popolo saharawi.

Sembra che Rossella, che ha scelto di lavorare con quel “quasi nulla”, debba sprofondare in un deserto di silenzio intorno al suo rapimento.

In realtà sul web sono innumerevoli le attestazioni di vicinanza alla famiglia Urru e le richieste di liberazione. Oggi, per esempio, è il blogging day per Rossella: moltissimi blog hanno deciso di dedicare a lei questa giornata per attirare l’attenzione mediatica sul suo sequestro.

¡NO MÁS! si unisce a questo Flash mob virtuale di solidarietà, dedicandole questo post.

Non conosciamo Rossella, possiamo solo aspettare il suo ritorno per sentire quel pezzo di mondo raccontato da lei. Crediamo però una cosa: parlare del popolo saharawi, profugo da quasi quarant’anni e costretto a vivere di aiuti umanitari, è il modo che abbiamo per contribuire alla battaglia di Rossella.

Per questo, oltre a questo post a lei dedicato, riportiamo i punti essenziali per capire la storia del popolo del deserto.  (leggi: Saharawi: un popolo dimenticato)

 

Rossella, ti aspettiamo,

la Redazione di ¡NO MÁS!

 

di Ilaria Brusadelli

 
grazie
#freerossellaurruultima modifica: 2012-02-29T13:46:10+01:00da paoloteruzzi
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