gli avvoltoi del bilderberg group

 Un Altro Mondo Possibile – Geopolitica del Caos –
Geopolitica – un altro mondo
Qualche giorno fa ho ricevuto da un nostro lettore (GRAZIE Domenico!) una lettera da L’Espresso di un lettore che metteva in relazione il ricatto di Pomigliano con la strategia di aumento della povertà mondiale che sembra sia stata decisa all’ultima riunione del Bildemberg group.
Forse non esiste un legame così diretto però appare impressionante come in questo periodo tra manovre finanziarie “lacrime e sangue”, ricatti lavorativi, etc… le elitè che governano in molti paesi stiano impoverendo i loro concittadini.

Vi rigiro il link alla lettera delll’Espresso e un articolo sull’ultima riunione del Bildemberg Group.
Per approfondimenti potete visitare il blog del giornalista del Guardian che per primo ha lanciato questo allarme.. ( il blog di skelton – in inglese –
http://www.guardian.co.uk/ world/blog/2010/jun/03/ bilderberg-spain-charlie- skelton)

La prossima volta che ci dicono che “viviamo sopra le nostre possibilità” e che dobbiamo ridimensionarci-impoverirci, che il welfare non è più sostenibile così come le pensioni…  pensate a questi personaggi multimiliardari che si incontrano periodicamenete e tra una gozzoviglia e l’altra decidono il nostro futuro!!!
Ciao
Fabio

Lettera de L’Esopresso:
http://lettere-e-risposte.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/06/19/il-virus-di-pomigliano/comment-page-1/#comment-56750

DA http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=25731

Bilderberg 2010: obiettivo povertà mondiale e bloccare il risveglio

Lun Giu 07

Uno scambio di informazioni tra organizzatori della conferenza Bilderberg 2010, sentito da un giornalista londinese del quotidiano «Guardian», rivela che gli elitisti, che attualmente si trovano presso l’hotel Dolce di Sitges, in Spagna, considerano le persone con reddito medio “una minaccia” ai loro ordini del giorno, evidenziando il fatto che i globalisti sono intenti a sviscerare la classe media e abbassare il tenore di vita mediante un aumento della povertà.

I dettagli della conversazione sono stati rivelati da Charlie Skelton negli ultimi blog Bilderberg per il sito web «Guardian». Skelton è stato l’ultimo giornalista a lasciare l’Hotel Dolce di Sitges. Aumentare la consapevolezza, l’attenzione dei media e le proteste contro il Gruppo Bilderberg incute inquietudine agli elitisti. Inoltre ciò che spaventa ancor maggiormente gli affiliati del gruppo Bilderberg è l’incremento e l’accelerazione del risveglio globale al nuovo ordine mondiale.

In una riunione del Consiglio per le Relazioni Esteri a Montreal tenutasi lo scorso mese, il prominente membro del gruppo Bilderberg Zbigniew Brzezinski ha reso attenti i compagni elitari su come i pericoli di un “risveglio politico globale” stiano minacciando di far deragliare la transizione verso un governo mondiale. “Per la prima volta in tutta la storia umana l’opinione pubblica è politicamente risvegliata – ciò è una nuova realtà globale – non è stato così per la maggior parte della storia umana”, ha asserito Brzezinski, aggiungendo che la gente è diventata “consapevolmente risvegliata delle ingiustizie globali, le disuguaglianze, mancanza di rispetto, lo sfruttamento”.

I membri del gruppo Bilderberg odiano ogni attenzione rivolta a loro e sono furiosi che gli sforzi degli attivisti, in combinazione con la crescita di Internet come strumento di media indipendente, sono diventati, negli ultimi anni, metodi invasivi per spiare sul loro intrigante segreto. Essi hanno ora molta paura di essere completamente esposti e di attirare migliaia di attivisti.

Questi elitisti non sopportano il fatto che alcuni gruppi di attivisti hanno ancora i mezzi finanziari per esercitare il loro diritto di protestare. Motivo principale affinché gli elitisti trovino opportuni sistemi per indebolire il tenore di vita delle popolazioni introducendo tasse più elevate, misure di austerità, prelievi fiscali sul CO2 ed altri loschi progetti.

L’élite vede un ceto medio prosperoso, o persino coloro che stanno beneficiando di un reddito più modesto, come “minaccia” contro il loro monopolio di potere. Effettuando la loro promessa “di una rivoluzione postindustriale”, alleata con “un’economia verde” che in realtà paralizzerà le economie una volta prospere, gli elitisti sperano di rendere tutta la popolazione povera al punto che la loro principale preoccupazione non sarà più quella di protestare contro la riunione di 200 elitari presso una località di villeggiatura di lusso ma quella di come arrivare alla fine del mese.

Come sottolinea Skelton, l’unica “minaccia” per i membri del gruppo Bilderberg è se la gente sa cosa stanno realmente facendo a porte chiuse.

Autore: Paul Joseph Watson / Fonte: infowars.com / Traduzione riassuntiva e adattamento linguistico a cura di: Ester Capuano

Fonte: www.ecplanet.com
Link:
http://www.ecplanet.com/node/1515

grazie

gli avvoltoi del bilderberg groupultima modifica: 2010-06-28T08:56:00+02:00da paoloteruzzi
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