Tre senzatetto, e senza nome, morti. Bruciati come manichini nell’incendio di una casa abbandonata in cui erano andati a vivere. Ma vivere è una parola grossa. [Onofrio
I tre manichini dell’Hotel Disperazioneultima modifica: 2013-03-03T21:07:38+01:00da paoloteruzzi