#Napolitano blinda il #governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:
– Debito pubblico: record a 2.074 miliardi, veleggiamo verso il 130% del #PIL;
– Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;
– Pil: atteso un altro -2% quest’anno. Si aggiunge al -2,4 del 2012;
– Rapporto deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico IMU (che non è stata abolita), IVA (aumentata a un livello incredibile), Tares (nuova imposta dei rifiuti, molto maggiore della precendente!), Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;
– Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;
– Sofferenze bancarie: a maggio sono salite del 22,4% annuo a 135,5 miliardi, qualche banca potrebbe fallire…;
– Base produttiva: eroso circa il 20% dall’inizio della crisi;
– Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi. 200 miliardi circa;
– Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;
– Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;
– Potere d’acquisto delle famiglie: -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;
– Disoccupazione: sfondata quota 12,2%, dato peggiore dal 1977 e le fabbriche continuano a chiudere o a emigrare all’estero;
– Disoccupazione giovanile: ben oltre il 38% (media nazionale, il sud ha zone con oltre il 50% escludendo i militari e gli emigrati al nord per fare lavori sottopagati che non bastano a pagare un affitto in case condivise!);
– NEET (acronimo che definisce chi non studia né lavora): 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;
– Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse, purtroppo in crescita anche alla luce dei recenti accordi con i sindacati per Expo2015 che si preannuncia fallimentare, assumerà per meno di un anno meno della metà dei lavoratori inizialmente previsti);
– Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione e le casse dell’INPS fra poco non potranno più sostenere questo trend…
Il messaggio originale è di Alessandro Di Battista, deputato a 5 stelle
Un consiglio: mettete al sicuro i vostri risparmi finché siete in tempo, entro la fine dell’anno potrebbe accadere qualcosa di clamoroso, simile a quanto già accaduto in Grecia, ma non ce lo dicono e pensano a trovare il modo per salvare dal carcere che merita il delinquente evasore pregiudicato #berlusconi …
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