La giunta Pisapia in dirittura d’arrivo

la giunta pisapia in dirittura d'arrivo
 

POLITICA

Oggi il battesimo della squadra
sette posti chiave per le donne

Il sindaco Pisapia annuncia pubblicamente la nuova giunta che governerà Palazzo Marino
Basilio Rizzo resta in pole per la presidenza. Ma avverte: sono contrario al piano per Expo

di ORIANA LISO

La presentazione ufficiale è fissata per oggi. Dodici assessori, diversi volti nuovi e slegati dai partiti, donne in maggioranza (sette a cinque) e qualche trentenne di belle speranze. Gli aggiustamenti continueranno fino all’ultimo minuto utile, tra incontri, telefonate e scontri tra i partiti: ma oggi la squadra di governo che il sindaco Giuliano Pisapia aveva promesso entro due settimane dall’elezione sarà pronta.

New entry assoluta, per un assessorato a sua volta nuovo, la manager Chiara Bisconti, dirigente delle Risorse umane della San Pellegrino, che si occuperà di Benessere: ridisegnerà i tempi della città per vivere meglio, lavorando anche sul tema sport. Come lei l’altra novità è Lucia Castellano, direttrice del carcere di Bollate – incarico che lascerà – , che si occuperà di casa e demanio. Altro nome fuori dai partiti è quello dell’avvocato Ada Lucia De Cesaris, presidente del collegio dei Garanti del Comune, in bilico tra gli assessorati all’Urbanistica e all’Ambiente.

Le certezze dei giorni scorsi, confermate nonostante le riunioni tese di ieri, sono il vicesindaco con delega all’Istruzione, la direttrice della Casa della Carità Maria Grazia Guida (con qualche mugugno da parte dei cattolici del Pd), e l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci che ieri, a Radio 24, non ha sciolto la riserva sulle sue dimissioni da parlamentare ma ha ammesso: “In questi giorni qualcosa sul bilancio del Comune in effetti l’ho guardato… “. Balla tra Welfare e Urbanistica il consigliere pd Pierfrancesco Majorino.

Un nome su cui si sono consumate molte riunioni per capire quali deleghe affidargli è quello dell’architetto Stefano Boeri: Cultura e Expo, dovrebbe essere la sintesi finale. Certezze della nuova giunta sono l’ex socialista Franco D’Alfonso, coordinatore della lista “Milano civica”, per l’assessorato alle Attività produttive, comunicazione e branding e la funzionaria Cgil vicina a Sel Cristina Tajani per Economia, occupazione sviluppo. Di Sel c’è anche Daniela Benelli che dovrebbe occuparsi di Decentramento e città metropolitana.

Resta ancora un punto interrogativo sulle deleghe alla Sicurezza, mentre il sindaco terrebbe per sé quelle a Personale, partecipate e innovazione. Due nodi da sciogliere, poi sono quelli che hanno fatto fare tardi ieri sera al primo cittadino (dopo l’incontro con il presidente della Provincia Podestà). La consigliera Pd Carmela Rozza è in predicato per l’assessorato alle Infrastrutture, il collega di partito Pierfrancesco Maran per la Mobilità o, in alternativa, per i Giovani: ma, soprattutto sul primo nome ci sono resistenze, tanto da far pensare a un suo dirottamento sulla presidenza del consiglio comunale.

E qui, su questa carica, si apre un altro problema. Perché il nome più accreditato è quello di Basilio Rizzo, che ieri ribadiva: “Accetterei il ruolo, anche se resto critico sulle scelte per i terreni di Expo: sono convinto che il sindaco sia stato male informato sulla questione e che, confrontandoci, lo convincerò”. Su Rizzo presidente, però, si addensavano anche nubi dalla Federazione della Sinistra, che reclama un posto in giunta non considerando dei “suoi” Rizzo, e richieste simili sono arrivate anche dall’Idv. Fuori dalla giunta, ieri si sono definite anche le figure tecniche e di staff: direttore generale sarà l’ex consigliere pd Davide Corritore, capo di gabinetto Maurizio Baruffi e capo della segreteria Gianni Confalonieri, tutti molto vicini a Pisapia. Che, a guidare una probabile super-holding di Palazzo Marino, vorrebbe chiamare anche l’ex direttore generale di Intesa San Paolo, Pietro Modiano.

 
 
 
grazie
 
 
 
La giunta Pisapia in dirittura d’arrivoultima modifica: 2011-06-10T09:38:00+02:00da paoloteruzzi
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