LA PASQUA DEI CADUTI SUL LAVORO

Il post di Beppe Grillo
LA PASQUA DEI CADUTI SUL LAVORO

Il giorno di Pasqua non sarà un giorno di festa per le famiglie di Sergio Capitani e di un giovane marocchino morti sul lavoro. Sergio è stato ucciso da un’esplosione mentre si trovava a 15 metri di altezza della centrale a carbone Enel di Civitavecchia, il ragazzo marocchino in un’officina di Rovereto, schiacciato da un camion sotto il quale lavorava. Per la centrale Enel è il terzo caduto. Prima di Sergio sono morti Michele Cozzolino, 35 anni, nel 2007 e Ivan Ciffory, 24 anni, nel 2008. Le leggi tutelano sempre meno chi lavora. Ogni anno ci sono un milione di infortuni denunciati, senza contare quelli del lavoro in nero, stimati in 200.000 e più di MILLE caduti. Chi muore lascia alla famiglia, se va bene, un assegno di circostanza. Il profitto non può essere anteposto alla sicurezza. Buona Pasqua a tutti coloro che hanno perso i loro cari sul lavoro. Sono loro i veri eroi di questa società. … [continua]

 

LA PASQUA DEI CADUTI SUL LAVOROultima modifica: 2010-04-05T23:24:11+02:00da paoloteruzzi
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