LIBERTA’ PER MAZIGH E MADGHIS BUZAKHAR

LIBERTA’ PER MAZIGH E MADGHIS BUZAKHAR – Comunicato dell’Associazione Culturale Berbera – Manifestazione lunedì 17 gennaio 2011

pubblicata da Amghar Azemni il giorno lunedì 10 gennaio 2011 alle ore 23.25

Comunicato dell’Associazione Culturale Berbera

 

 

LIBERTA’ PER MAZIGH E MADGHIS BUZAKHAR

 

Chi studia i berberi e il berbero in Libia viene arrestato

 

Nei giorni scorsi la Libia ha arrestato per “spionaggio”:

  • un ricercatore italiano, S. M.,
  • due giovani berberi della Libia, Mazigh e Madghis Buzakhar,
  • due ricercatori marocchini dell’IRCAM (Istituto Reale di Cultura Amazigh), Mahfoud Asmahri e Hassan Ramo.

Qualche settimana prima il cantante berbero Abdullah Ashini era stato condannato a 5 anni di prigione per avere cantato ad un festival della canzone berbera nelle Isole Canarie.

 

Il ricercatore italiano e i due ricercatori marocchini, protetti dalle rispettive diplomazie, sono ora liberi, dopo un soggiorno di qualche settimana nelle prigioni di Gheddafi, ma i due fratelli libici, prelevati il 16 dicembre scorso da un commando di uomini della sicurezza interna in borghese, sono tuttora desaparecidos. Non si sa dove siano, in quali condizioni si trovino, e quali accuse siano state formulate contro di loro. <span>Non si sa nemmeno se siano ancora in vita</span>.

 

Di fronte a questi fatti, l’associazione Culturale Berbera

 

           OSSERVA CHE:

  1. Gli arresti extragiudiziali e la sistematica repressione di ogni manifestazione della lingua e della cultura berbera in Libia sono contrari alla dichiarazione dei diritti dell’uomo richiamata esplicitamente all’art. 6 del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia;
  2. Considerare attività spionistica ogni contatto tra italiani e libici è contrario allo spirito di “amicizia, partenariato e cooperazione” del suddetto Trattato;

 

          INVITA IL GOVERNO ITALIANO

 

ad intervenire presso il governo libico per richiedere il rilascio immediato dei fratelli Buzakhar e di tutti i berberi imprigionati in questa ondata di repressione della cultura berbera, se necessario minacciando di “congelare” l’applicazione del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione finché non saranno garantiti il rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali in Libia;

 

          FA APPELLO ALLA CITTADINANZA 

 

per una manifestazione-presidio davanti alla sede del Consolato Libico di Milano (Via Baracchini 7, traversa di via Larga ) lunedì 17 gennaio dalle 9 alle 12.

 

 

Associazione Culturale Berbera

Milano, 10 gennaio 2011

LIBERTA’ PER MAZIGH E MADGHIS BUZAKHARultima modifica: 2011-01-11T00:05:27+01:00da paoloteruzzi
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