Mandiamo una “zingara” al Pirellone
| Tipo: |
| Data: |
mercoledì 24 marzo 2010
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| Ora: |
21.00 – 22.00
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| Luogo: |
http://www.sivola.net/dblo
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Descrizione
Nella Lombardia dei continui sgomberi, delle politiche anti-immigrati, della desolazione culturale della giunta regionale, abbiamo un sogno che vogliamo condividere con voi
Il risultato di questa chiacchierata sarà poi messa online il giorno dopo sullo stesso sito.
Chi non potesse collegarsi, può scrivere le sue domande nei commenti, e le verranno poste
—
DIJANA PAVLOVIC: Nata in Serbia nel 1976, laureatasi all’Accademia di Belgrado, è venuta in Italia, a Milano, nel 1999. Attrice di teatro, è stata interprete anche in fiction televisive e film.
A Milano prende consapevolezza delle condizione dei rom e inizia così l’impegno per il suo popolo come mediatrice culturale per i bambini rom nelle scuole elementari. Questa esperienza la segna e da essa iniziano le tappe della sua attività di militante per i diritti dei rom sia sul piano artistico, che la vede protagonista e autrice di spettacoli sullo sterminio dei rom e sulla condizione zigana in Italia, sia su quello più politico con l’impegno a livello nazionale e internazionale con associazioni e istituzioni che si occupano di lotta alla discriminazione e al razzismo.
Questo impegno la vede candidata alle ultime elezioni politiche ed europee, mentre la sua attenzione si allarga alla condizione dei migranti nel nostro paese, alla precarietà dell’assistenza sanitaria e all’impoverimento della scuola pubblica. In questo vede il degrado prima di tutto culturale di un paese che non offre futuro ai propri figli e riporta le condizioni sociali indietro di decenni, quando scuola, salute e sicurezza sociale erano discriminanti di classe, per cui i ricchi avevano tutto e ai poveri toccava la carità.
Da questo punto di vista la Lombardia è un modello negativo che va rovesciato perché proprio l’investimento nella scuola, nella salute, in quello che si chiama stato sociale è la risposta concreta alla drammatica crisi occupazionale e insieme al bisogno di sicurezza sociale che è il fondamento di una società giusta.
MANDARE UNA “ZINGARA” AL PIRELLONE
Dijana Pavlovic è candidata a Milano nella lista di Rifondazione Comunisti Italiani per un seggio in Regione.
Per conoscere chi è, dialogare in diretta con lei, conoscere il suo programma e le sue attività, vi invitiamo a partecipare alla chat che organizzeremo mercoledì 24 marzo dalle 21.00 alle 22.00, sul sito
http://www.sivola.net/dblog (nella colonna del sito sulla destra).Il risultato di questa chiacchierata sarà poi messa online il giorno dopo sullo stesso sito.
Chi non potesse collegarsi, può scrivere le sue domande nei commenti, e le verranno poste
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DIJANA PAVLOVIC: Nata in Serbia nel 1976, laureatasi all’Accademia di Belgrado, è venuta in Italia, a Milano, nel 1999. Attrice di teatro, è stata interprete anche in fiction televisive e film.
A Milano prende consapevolezza delle condizione dei rom e inizia così l’impegno per il suo popolo come mediatrice culturale per i bambini rom nelle scuole elementari. Questa esperienza la segna e da essa iniziano le tappe della sua attività di militante per i diritti dei rom sia sul piano artistico, che la vede protagonista e autrice di spettacoli sullo sterminio dei rom e sulla condizione zigana in Italia, sia su quello più politico con l’impegno a livello nazionale e internazionale con associazioni e istituzioni che si occupano di lotta alla discriminazione e al razzismo.
Questo impegno la vede candidata alle ultime elezioni politiche ed europee, mentre la sua attenzione si allarga alla condizione dei migranti nel nostro paese, alla precarietà dell’assistenza sanitaria e all’impoverimento della scuola pubblica. In questo vede il degrado prima di tutto culturale di un paese che non offre futuro ai propri figli e riporta le condizioni sociali indietro di decenni, quando scuola, salute e sicurezza sociale erano discriminanti di classe, per cui i ricchi avevano tutto e ai poveri toccava la carità.
Da questo punto di vista la Lombardia è un modello negativo che va rovesciato perché proprio l’investimento nella scuola, nella salute, in quello che si chiama stato sociale è la risposta concreta alla drammatica crisi occupazionale e insieme al bisogno di sicurezza sociale che è il fondamento di una società giusta.
Mandiamo una “zingara” al Pirelloneultima modifica: 2010-03-22T07:55:00+01:00da
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