Monza, fischi per Mariani alla celebrazione dell’Unità d’Italia

Monza, fischi per Mariani alla celebrazione dell’Unità d’Italia

Fischi per il sindaco Marco Mariani alla celebrazione dell’Unità d’Italia. La festa organizzata in piazza Trento e Trieste con tanto di invito a tutta la cittadinanza a visitare la storica bandiera dell’Unità custodita in sala giunta è stata guastata da una contestazione nei confronti del primo cittadino.

Non si è trattato di una manifestazione politica, ma piuttosto di irritazione del pubblico per l’inopportunità di certi passaggi del discorso sfociata in un vero e proprio battibecco, al termine del quale il borgomastro ha chiosato così: «Queste giornate dovrebbero servire a fare dei passi avanti, non indietro».

Sotto una pioggia battente e di fronte a oltre 400 persone Mariani ha esordito così: «So già che qualunque cosa dirò, verrò criticato. Quindi, dico ciò che voglio». Il resto dell’intervento ha ruotato attorno al concetto «unità nel rispetto delle diversità».

Tuttavia, dopo circa 20 minuti, il pubblico ha iniziato a dare segni di impazienza, che si sono trasformati in fischi, quando il sindaco ha fatto un richiamo al terremoto dell’Aquila e alle speculazioni politiche che ne sono derivate. Di fronte alla contestazione, Mariani, ha reagito a muso duro, ribadendo quanto dichiarato in apertura: «Il sindaco sono io e dico quello che voglio, se non vi va bene, l’anno prossimo votate qualche altro». E ancora: «I buoni propositi devono essere seguiti da fatti concreti».

Monza, fischi per Mariani alla celebrazione dell’Unità d’Italiaultima modifica: 2011-03-18T22:09:41+01:00da paoloteruzzi
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