Silvio: vado via da questo Paese di m…

Silvio Berlusconi e Lavitola, direttore dell’Avanti:«Io sono assolutamente tranquillo… a me possono dire che scopo, è l’unica cosa che possono dire di me, è chiaro? Mi mettono le spie dove vogliono, mi controllano le telefonate… non me ne fotte niente… Io tra qualche mese me ne vado per i c… miei… da un’altra parte e quindi… vado via da questo Paese di m… di cui sono nauseato… punto e basta»

 
 
 

Da un lato il proprietario e direttore della testata Avanti! , che fu organo del Psi, si adoperava per aumentare le ansie giudiziarie del premier, e dall’altro provava a dirigere a proprio vantaggio le mosse processuali di Gianpaolo Tarantini, divenuto famoso per aver accompagnato donne a pagamento nelle residenze del capo del governo. E che al capo del governo poteva e potrebbe procurare qualche problema se dai fascicoli ancora segreti uscissero, nel processo barese a suo carico, le telefonate tra lui e Berlusconi; «ricordo che erano politicamente… mediaticamente pesanti», dice Tarantini a Lavitola in una telefonata.

È questo l’oggetto della trattativa nella quale Lavitola prendeva da Berlusconi i soldi per addomesticare Tarantini, ma al tempo stesso li nascondeva a Tarantini trattenendone per sé una buona fetta. Così si muoveva, nella ricostruzione dei pubblici ministeri napoletani, questo «soggetto senza scrupoli che non sembra fermarsi davanti a nulla», e nel suo ufficio romano di via del Corso tiene in bella vista le foto sue e del figlio in compagnia del premier.

«Nauseato da questo Paese»

Con Berlusconi Lavitola giocava al rialzo, puntando sui rischi che il presidente del Consiglio poteva correre nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P4, dove peraltro è indagato Lavitola e non Berlusconi. Che infatti gli dice: «Non me ne fotte niente, capito?».

È la conversazione intercettata il 13 luglio scorso, alle 11 e un quarto di sera, nella quale il premier si lancia in un autentico sfogo: «Io sono assolutamente tranquillo… a me possono dire che scopo, è l’unica cosa che possono dire di me, è chiaro? Mi mettono le spie dove vogliono, mi controllano le telefonate… non me ne fotte niente… Io tra qualche mese me ne vado per i c… miei… da un’altra parte e quindi… vado via da questo Paese di m… di cui sono nauseato… punto e basta».

da  «Ricatti e affari, il sistema Lavitola» E il premier: io spiato, via dall’Italia – Corriere della Sera.

 

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Lo scandalo Tarantini

 
 
 

Ricostruzioni e commenti sull’ultima tempesta giudiziaria che si abbatte su Berlusconi e il suo entourage. Giovanni Bianconi sul Corriere della sera, la ricostruzione del Post, Massimo Giannini su Repubblica, Guido Ruotolo sulla Stampa. Poi Alessandro Sallusti sul Giornale e Maurizio Belpietro su Libero.

 
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Intercettazioni imbarazzanti

 
 
 

La frase di Berlusconi (“Me ne vado da questo paese di merda”) è stata registrata nel bel mezzo della crisi finanziaria italiana, proprio quando molti hanno notato la strana assenza mediatica del premier.

Berlusconi vows to leave ‘shitty’ Italy in conversation recorded by police | World news | The Guardian

grazie
Silvio: vado via da questo Paese di m…ultima modifica: 2011-09-02T17:51:00+02:00da paoloteruzzi
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