“Sono morti? Chi se ne frega”: i lettori del Giornale contro gli annegati a Lampedusa

 

Qualche nostro connazionale è già pronto per un nuovo nazismo!!! Paolo

 

Aggiornato al 6 aprile 2011 ore 23:02

6 aprile 2011

“Peccato, troppi sono vivi”: sul sito del quotidiano di Paolo Berlusconi compaiono una serie di commenti “originali” dopo l’incidente di ieri notte

“Si vide il Piave rigonfiar le sponde e come i fanti combattevan l’onde. Rosso del sangue del nemico altero, il Piave comandò: “Indietro va’, o straniero”. La citazione da “Il Piave mormorava” è uno dei commenti dei lettori del Giornale che racconta della tragedia di ieri notte nelle acque di Lampedusa: un barcone che si è ribaltato e solo 48 superstiti sui 300 a bordo. Ma non è l’unico.

VARIA UMANITA’ – Tra i lettori del Giornale c’è chi ci va giù duro: “Si è ribaltato un barcone……e chi se ne frega!!! Dovrebbero ribaltarsi tutti i barconi che vengono sulle nostre coste, così avremmo finito di fare patti con i paesi nord africani che poi non rispettano, senza bisogno di sborsare un’Euro”, dice ad esempio Giluca, mentre c’è chi scherza ma neanche tanto: “ho detto una battutaccia : chi se ne frega. come dice pascariello , perchè dobbiamo andare sempre noi a riprenderli . se facessimo come malta , e puntassimo contro i loro barconi i cannoni , vuoi vedere che andrebbe la bocassini a riprenderli !!”. C’è chi si rammarica di dover aspettare “l’intervento della natura”, mentre qualcuno è ancora più esplicito: “NON ME NE FREGA NULLA. Se fossero restati al paesello, sarebbero vivi.Pesino, come macigni, sulla coscienza (non l’hanno) di chi li vuole”. Il refrain è comunque quello di prendersela con “quelli che vogliono l’accoglienza” e con l’Onu e l’Unione Europea, che vanno denunciati. Ma c’è chi va oltre: “Voglio dare un’applauso al mare e al vento che sono i veri italiani. Però 48 superstiti. Troppi. Bisogna fare meglio la prossima volta se tentano ancora. Per tutti i buonisti io dico: E immorale dare aiuto e conforto al nemico!!”.

IL NEMICO – Stesso tono per Bukoski: “Sono veramente demoralizzato per il numero così alto di superstiti. Speriamo non se ne trovino altri in vita”. Mentre sotto accusa vanno anche i mass media: “no, altri 3 salvati: è l’ultima bella notizia che ci ha dato il TG5 delle tredici in chiusura…Allegria! Ci sarà Maroni che li ha di cartoni, ma che dire di queste molto buone giornaliste che approfittano del loro megafono per incitrullire ancora più la gente ??? E allora ancora allegria!”. Qualche frase viene commentata ma non sembra che il commento sia pubblicato, quindi probabilmente la redazione ha cancellato qualcosa. Meglio così, ma anche quello che c’è fa paura lo stesso.

Edit: la redazione del Giornale ha cancellato i commenti citati in questo articolo. Ci complimentiamo per aver compreso la situazione in tempi rapidi.

 

ciao

“Sono morti? Chi se ne frega”: i lettori del Giornale contro gli annegati a Lampedusaultima modifica: 2011-04-07T00:16:00+02:00da paoloteruzzi
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