TIM e Marocco. Affari contro il popolo del deserto.

TIM e Marocco. Affari contro il popolo del deserto.

pubblicata da INFORMARE CONTROINFORMANDO il giorno lunedì 7 marzo 2011 alle ore 11.58

La TIM in questi giorni ha lanciato una campagna pubblicitaria per un suo prodotto dedicato alle comunicazioni verso il Marocco.Grandi manifesti affissi nelle metropoli annunciano la possibilità per i cittadini marocchini di chiamare a casa con una tariffa decente. Ma c’è un problema.

 

La cartina del Marocco utilizzata dal colosso telefonico non corrisponde a quella dei confini politici del Regno.

Come si vede dall’immagine la TIM inserisce nel Marocco il territorio del Sahara Occidentale che in realtà è la patria del popolo Saharawi. Il Sahara Occidentale è una nazione occupata militarmente proprio dal Marocco nel 1976. Da quella data nessuno Stato ha riconosciuto formalmente l’annessione del Sahara Occidentale da parte del Marocco. Per lunghi anni la resistenza ha combattuto l’occupazione fino a quando mel 1991 è stato siglato un cessate il fuoco tra Marocco e Fronte Polisario (l’organizzazione politica del popolo saharawi). Esiste una missione ONU, la Minurso (di cui fa parte anche l’Italia), che dovrebbe garantire la possibilità di tenere un referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi. Gravissime sono le continue violazioni dei diritti umani commesse dalle truppe di occupazione marocchina contro la resistenza democratica e nonviolenta dei saharawi. Decine di migliaia di Saharawi vivono nei campi profughi in Algeria.

 

La scorsa legislatura la Camera dei Deputati (anche con il mio modesto contributo) ha approvato una mozione che chiedeva al Governo di riconoscere alla rappresentanza in Italia del Polisario lo status di delegazione diplomatica della RASD, la Repubblica Democratica Araba Saharawi riconosciuta da decine di paesi e dall’Unione Africana.

 

Tutto questo è evidentemente a conoscenza di una grande multinazionale come la TIM che opera in tutto il mondo.

 

E’ ovvio quindi che siamo di fronte ad un tentativo di ingraziarsi la compiacenza del Marocco.

 

Sarebbe opportuno chiedere al Governo Italiano che cosa pensi di questa iniziativa che rischia di generare nuove tensioni in un’area già molto difficile. La TIM non è una azienda qualunque ma un colosso delle telecomunicazioni che, quando si muove, deve tenere conto del diritto internazionale.

 

di Jacopo Venier

 

per il sito www.puntocritico.net

 

 

grazie

 

TIM e Marocco. Affari contro il popolo del deserto.ultima modifica: 2011-03-07T21:45:47+01:00da paoloteruzzi
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