DEMAGOGIA SULLA “CASTA”

Il titolo è mio mentre il contributo sotto è di Gianmarco Bachi
Beppe Grillo strilla per la restituzione dei finanziamenti pubblici ricevuti dai partiti. Ok, tutti concordi che il finanziamento ai partiti vada profondamente rivisto. Che l’uso spesso improprio e truffaldino dei finanziamenti ai partiti costituisca una delle fattispecie più esecrabili nella gestione della cosa pubblica. Che la delegittimazione della classe politica sia ascrivibile in toto all’immoralità e agli illeciti della politica stessa. Ma vogliamo dire o no di cosa stiamo veramente parlando? Vogliamo smetterla di far credere che questo paese sia con le pezze al culo perchè i partiti si sono intascati la ricchezza nazionale? E che quando quei soldi “torneranno al popolo”, riscopriremo tutti l’agiatezza perduta? Perchè poi è questa la narrazione demagogica che sta passando. E allora.. Le stime dicono che dal ’94 a oggi siano stati erogati ai partiti in forma di finanziamento pubblico circa 2,3 miliardi. Di cui quasi 600 milioni effettivamente documentati per le spese elettorali. Quindi 1,7 milardi in 20 anni, meno di 100 milioni all’anno. Tanti? Pochi? Tanti, certo, ma una goccia nel mare rispetto ai volumi con cui si costruisce il bilancio dello Stato e rispetto a quanto allo Stato (e a tutti noi) viene sottratto in altro modo. Per capirci 1 miliardo e mezzo è la dote portata annualmente allo Stato da quegli immigrati occupati cui Grillo nega lo Ius Soli. 1 miliardo e mezzo è il valore di frodi e danni erariali nei confronti dello stato documentato dalle Fiamme Gialle solo per il 2011. 180 miliardi l’anno. Ripeto. 180 miliardi l’anno è l’ammontare dell’evasione fiscale in Italia. E ad evadere è il “popolo sovrano” non la classe politica. E si potrebbe andare avanti all’infinito snocciolando numeri. Ma qui conta solo parlare alla pancia della gente. Conta solo identificare un nemico insidioso : la casta, l’Europa o perchè no, i banchieri ebrei. Conta solo far credere alle persone che potranno riprendersi il maltolto. 100 milioni di euro annui, appunto. Che diviso per i quasi 40 milioni di contribuenti fa poco più di due euro a testa. Che domani potranno essere spesi, magari, per votare alle primarie.
DEMAGOGIA SULLA “CASTA”ultima modifica: 2013-12-16T22:07:47+01:00da paoloteruzzi
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