di Roberta Zunini da il Fatto quotidiano

Ci sono stati altri momenti nella storia moderna e contemporanea europea, in cui il sangue di cittadini disarmati ha imbrattato indelebilmente le divise dei tutori dell’ordine e dei più alti rappresentanti delle Istituzioni. Ma gli “smacchiator i” storici hanno funzionato molto bene e nessuno si ricorda più di eventi gravissimi. La pubblicazione del rapporto annuale dell’organizzazione non governativa Amnesty International, che quest’anno ha compito mezzo secolo, non è stata solo un’occasione per riflettere su un presente ancora lontano dal considerare i diritti umani principi non negoziabili. Il 50° anniversario della fondazione di Amnesty, ha permesso di riportare a galla dal pozzo oscuro della memoria fatti dimenticati. Eventi che macchiarono di sangue l’Europa democratica nel secondo dopoguerra.

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