CIE: PER PROTESTA OTTO MIGRANTI SI CUCIONO LA BOCCA!

Sono diventati otto i migranti che al Cie di Ponte Galeria, alle porte di Roma, si sono cuciti la bocca come forma di protesta estrema per chiedere di essere rimessi in libertà. Non è la prima volta che avvengono proteste di questo genere. Essere privati della libertà senza aver commesso alcun reato porta le persone all’esasperazione. Anche di fronte ad abusi, i migranti non denunciano perché anche quando escono dal Cie sono senza permesso di soggiorno e vedono ogni rapporto con lo Stato come un pericolo. È lo stesso motivo per il quale non ci sono denunce da parte dei migranti che subiscono condizioni impossibili sul lavoro o da parte delle tante donne straniere che subiscono violenze o molestie sessuali: hanno paura a rivolgersi alle forze dell’ordine, perché per prima cosa verrà loro chiesto il permesso che non hanno.
Roma, otto migranti con la bocca cucita
unita.it
Sono diventati otto i migranti che al Cie di Ponte Galeria, alle porte di Roma, si sono cuciti la bocca come forma di protesta estrema per chiedere di essere rimessi in libertà. Alla testa della protesta, spiega Filiberto Zaratti, deputato di Sel, …
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CIE: PER PROTESTA OTTO MIGRANTI SI CUCIONO LA BOCCA!ultima modifica: 2013-12-22T00:43:43+01:00da paoloteruzzi
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