Desio, cade il consiglio comunale a causa della ‘ndrangheta |
Sciolto il consiglio comunale, a Desio. Diciassette consiglieri questa mattina hanno presentato le dimissioni, facendo crollare il “parlamentino” locale. Motivo? “Preso atto delle difficoltà nel proseguimento dell’attuale amministrazione, resa particolarmente difficile a seguito dei coinvolgimenti nell’inchiesta “Infinito” – è scritto nella lettera firmata dagli ormai ex rappresentanti in aula del centrosinistra e della Lega Nord -, allo scopo di salvaguardare l’interesse dei cittadini e l’immagine della città”. “Con senso di responsabilità – proseguono – rassegniamo le nostre dimissioni, al fine di determinare lo scioglimento del consiglio comunale”. Quindi, arriverà un Commissario. Il Carroccio, dunque, ha preso il coraggio a quattro mani, e ha dato la spallata definitiva. Adesso c’è il rischio di effetto domino in altri comuni brianzoli. |
Cade il comune a Desio. Per il coinvolgimento di politici del Pdl nell’inchiesta su infiltrazioni della ‘ndrangheta
di Gliitaliani.it La mafia al nord non esiste. Non condiziona la politica. Non fa affari nella Padania sana e produttiva. Queste le dichiarazioni che per anni ci siamo sentiti ripetere. Poi a Desio, vicino a Monza, succede qualcosa che lascia pochi dubbi sull’incapacità di prevenire da parte della politica l’espandersi delle organizzazioni criminali. L’amministrazione comunale […]
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