dodici righe e due minuti di SOSTANZA – l’editoriale di Giovanni De Mauro su Internazionale

Coraggioso e perfetto nella sostanza e nella forma:
DA MIHAI 
La settimana

Sostanza


Tecnicamente si può già parlare di dittatura.
Forse non ce ne siamo ancora accorti perché siamo abituati ai colonnelli greci o alla giunta militare cilena.
Ma quello che conta è la sostanza, non la forma.
Oggi è inutile mandare i carri armati per prendere il controllo delle principali reti televisive, basta cambiare i direttori.
Non serve far bombardare la sede del parlamento, è sufficiente impedire agli elettori di scegliere i parlamentari.
Non c’è bisogno di annunciare la sospensione di giudici e tribunali, basta ignorarli.
Non vale la pena di nazionalizzare le più importanti aziende del paese, basta una telefonata ai manager che siedono nei consigli d’amministrazione.
E l’opposizione? E i sindacati? Davvero c’è chi pensa che questa opposizione e questi sindacati possano impensierire qualcuno?
Gli unici davvero pericolosi sono i mafiosi e i criminali, ma con quelli ci si siede intorno a un tavolo e si trova un accordo.
Poi si può lasciare in circolazione qualche giornale, autorizzare ogni tanto una manifestazione.
Così nessuno si spaventa.
E anche la forma è salva.
CIAO

dodici righe e due minuti di SOSTANZA – l’editoriale di Giovanni De Mauro su Internazionaleultima modifica: 2010-03-07T16:39:00+01:00da paoloteruzzi
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