Exile without end
Nahlah Ayed, Ahmed Kouaoud, Danny Braün, Exile without end
Canada 2011
Il campo profughi di Shatila fu costruito a Beirut per ospitare i palestinesi in fuga dal conflitto arabo-israeliano del 1948. Tristemente noto per il massacro compiuto dalle milizie cristiane libanesi nel settembre 1982 durante l’invasione israeliana, Shatila ospita ancora oggi 12mila profughi e resta uno dei campi palestinesi più poveri e densamente popolati tra i tanti sparsi nel Medio Oriente.
Tre reporter canadesi hanno passato due settimane raccogliendo testimonianze video sulla vita a Shatila. Su questo efficace sito web interattivo il campo si può esplorare navigando (meglio se a tutto schermo) ad altezza d’uomo attraverso eloquenti immagini dei suoi stretti viottoli e palazzi in rovina.
Internazionale, numero 928, 16 dicembre 2011