di Marinella Rossi da Il Giorno

MILANO – INDAGATO, avvisato, invitato. Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni non può più negare: è iscritto nel registro degli indagati dal 14 giugno per corruzione aggravata dalla transnazionalità (denari e utilità gestiti da altri su conti esteri, in Svizzera) e per finanziamento illecito del Pdl, ma l’atto è stato dissecretato dalla Procura della Repubblica di Milano solo ieri. Quando Formigoni ha ricevuto, tramite il suo legale Salvatore Stivala, contestualmente un avviso di garanzia e un invito a comparire davanti al procuratore aggiunto Francesco Greco e ai suoi sostituti (per sabato prossimo, ma la data potrebbe essere riconcordata fra le parti): e questi ultimi due atti solo per il reato di corruzione aggravata.

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