Questa settimana ancora in primo piano l’Egitto, con le dimissioni del Presidente egiziano Hosni Mubarak, il successo della rivolta non-violenta e la forte presenza dei netizen locali nei media e nel quotidiano del mondo intero. Inoltre, aggiornamenti sulla fase successiva al referendum che ha reso il Sud Sudan la più giovane nazione africana, e dal Vietnam, dove il blocco del 2009 dell’accesso a Facebook produce effetti inaspettati, contrari a quelli auspicati dal governo.
– MUBARAK SE NE VA, IL MONDO ESULTA!
Non appena diffusasi la notizia delle dimissioni di Mubarak, sono partiti i tweet (e le foto) a descrivere l’euforia dei netizen di ogni parte del mondo — iniziando ovviamente da quelli egiziani.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/vociglobali/grubrica.asp?ID_blog=286&%3BID_articolo=260&%3BID_sezione=654&%3Bsezione
– IRAN: REAZIONI DI GIOIA, INVIDIA E SPERANZA DOPO LA VITTORIA POPOLARE IN EGITTO.
I blogger iraniani accolgono l’uscita di scena del Presidente egiziano Hosni Mubarak con un misto di gioia e invidia. Per pura coincidenza, Mubarak è caduto proprio il giorno del 32esimo anniversario della rivoluzione del 1979 che portò alla deposizione dello Scià Reza Pahlavi.
http://it.globalvoicesonline.org/2011/02/iran-reazioni-di-gioia-invidia-e-speranza-dopo-la-vittoria-popolare-in-egitto/
– TUNISIA: COME VANNO LE COSE DOPO LA RIVOLTA POPOLARE?
A tre settimane dalla precipitosa fuga di Zine El-Abidine Ben Ali, i blogger locali aggiornano sulla situazione attuale del Paese, esprimendo frustrazione per la mancanza di ordine e altri problemi irrisolti — ma il tono generale è fiducioso sul fatto che alla fine tutto si risolverà per il meglio.
– SUD SUDAN, LA NAZIONE AFRICANA PIU’ GIOVANE.
Il Sud Sudan è ufficialmente diventato la più giovane nazione africana dopo che i cittadini hanno votato per la secessione dal nord. Le prime cifre ufficiali rivelano che il 98.83% dei votanti provenienti dal sud ha scelto la separazione formale.
– VIETNAM: I SOCIAL MEDIA VANNO FORTE, MARKETING IN TESTA.
Quando il governo decise di bloccare l’accesso a Facebook, nel dicembre 2009, tutti parlavano di questo Paese come di una piccola Cina. Un anno dopo la censura governativa, il Facebook vietnamita rivela tutta un’altra storia.
Questa settimana VociGlobali.it propone due articoli di sintesi sulla situazione attuale di due diversi scenari: il primo fa il punto sull’Egitto dei giorni precedenti le dimissioni di Mubarak, per cercare di capire quali aspetti della protesta influenzeranno gli sviluppi futuri; il secondo articolo, scritto da Nadia Frulli, racconta il miraggio della ricostruzione di Haiti un anno dopo i primi interventi internazionali.
– EGITTO: RIMPASTO O RIVOLUZIONE? http://vociglobali.it/egitto-rimpasto-o-rivoluzione/
– HAITI E IL MIRAGGIO DELLA RICOSTRUZIONE. http://vociglobali.it/haiti-e-il-miraggio-della-ricostruzione/
Per concludere, segnaliamo la testata indipendente CapoSud, il cui team di giovani giornalisti, italiani e stranieri, vuole promuovere la cooperazione giornalistica tra voci dal Nord e dai Sud del mondo. “Per parlare con loro e di loro. E non al posto loro.” L’annessa rivista CapoSud si occupa di politica internazionale, cooperazione e sviluppo umano, popoli e culture.
http://www.caposud.info/larivista.html
Grazie dell’attenzione e alla prossima settimana!