I GATTOPARDI

Il post di Beppe Grillo

I GATTOPARDI

Correva l’anno 1994 e Bottino Craxi fuggiva a Hammamet. Era diventato imbarazzante, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostenevano. Che si erano già riorganizzati per tempo, da almeno un anno, con la creazione di Forza Italia. Nel Paese apparivano infatti da alcuni mesi misteriosi cartelloni pubblicitari con un bambino che gridava: “Foooza Italia!”. Craxi venne sostituito dal suo compare, amico, beneficiario, Silvio Berlusconi. Un tizio ricattabile, pieno di debiti, così vicino a Bottino da essere presente nella sua stanza di albergo di Roma, il Raphael, prima del lancio delle monetine all’uscita. Craxi si prese gli insulti, Berlusconi il governo presentandosi come uomo nuovo. Tutto cambiò perché nulla cambiasse. Lo psicoporcello imbarcò nel governo i craxiani e continuò la politica precedente. I finanziamenti ai partiti aumentarono, le leggi ad hoc si moltiplicarono, i regali alla Confindustria sotto forme di concessioni statali pure, il debito pubblico continuò la sua corsa e la mafia rimase come sempre al suo posto di comando insieme alla massoneria.

[continua]

 

I GATTOPARDIultima modifica: 2010-11-14T00:02:24+01:00da paoloteruzzi
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