da internazionale
THE GUARDIAN, Gran Bretagna
http://www.guardian.co.uk/
Radovan Karadzic ha descritto la causa serba nella guerra
in Bosnia come “giusta e santa”. Lo ha fatto davanti al
Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia durante
la prima udienza dedicata alla difesa nel processo che lo
vede imputato di genocidio e altri crimini di guerra. L’ex
leader serbo bosniaco è accusato del più grave omicidio di
massa compiuto in Europa dallo scoppio della seconda guerra
mondiale. Karadzic ha negato le accuse di genocidio,
persecuzione e deportazione forzata, oltre al sequestro di
duecento ostaggi delle Nazioni Unite.
Paolo: come avviene che alcuni psicopatici riescano a trascinare popoli interi verso l’abisso del fanatismo ideologico nazionalista e razzista? Vigiliamo perchè nessun popolo è esente da questo rischio.