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La Resistenza nel Paese delle convergenze parallele
Ridotta a semplice Festa della Liberazione dal nazifascismo, la data del 25 aprile è, oggi più che mai, ostaggio dei revisionisti. La politica – di destra come di sinistra – si è fatta in quattro in quest’ultimo ventennio per stralciare dalla storia della Resistenza il concetto di guerra civile, in nome di una ‘pacificazione’ politica del Paese. Ha così raggiunto l’obiettivo di far precipitare nell’oblio quella componente partigiana che voleva abbattere lo Stato fascista in quanto espressione politica dei capitani d’industria. Un’omissione che mira a eliminare dal dibattito pubblico qualunque riflessione che possa, anche solo minimamente, alludere al conflitto sociale… (leggi l’articolo)
ciao