LA CANCRENA ITALIANA
LAMBERTO DINI, 521MILA EURO, LE VEDOVE E LA SEGRETARIA
Dini ha tagliato le pensi…oni di reversibilità. E prende due ricche pensioni: 7mila euro dall’Inps e 18mila euro dalla Banca d’Italia, per un totale di 25mila euro al mese. Naturalmente queste entrate vengono sommate allo stipendio da parlamentare. Risultato: dalle casse pubbliche Dini ha ricevuto (ultima dichiarazione redditi, 2008) 521.682 euro. Non male per chi ha tagliato le pensioni delle vedove, no? Fra l’altro nel ’95, prima di trasformare il divieto di cumulo in un imperativo categorico per gli italiani, andò in pensione con la garanzia del cumulo per sè. Ma non solo: fece andare in pensione anche la segretaria, Olga. E appena questa ebbe ottenuto il vitalizio, la assunse al ministero. Doppio gettito pure per Olga, si capisce. Perché i tagliapensioni sanno essere duri con tutti. Ma mai con se stessi. E con i propri cari.
P.s. Leggete in pagina la lettera aperta di una vedova con la pensione tagliata da Dini. E poi non perdete il prossimo appuntamento su questo blog. Voglio raccontarvi una storiella assai divertente (si fa per dire)
Notizie tratte da Sanguisughe, di Mario Giordano – Visita il sito dell’AutoreMostra altro
(di: L’INPS un male tutto italiano, questo ente è una vera piaga sociale)