Marchionne, ricordati quello che hai fatto in Brasile

Marchionne, ricordati quello che hai fatto in Brasile

pubblicata da VITA non profit il giorno giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 9.11

Il commento di Aldo Bonomi su Vita da domani in edicola 

La Fiat non è più un’industria, è per prima cosa un flusso, anche o soprattutto finanziario…..I flussi quando atterrano toccano una dimensione profonda, antropologica, dei luoghi e dei soggetti che li abitano. Toccano i loro spazi, i loro tempi, le loro forme di vita. Problemi che, visti dall’alto di una cebtrale finanziaria possono sembrare banali, ma non lo sono se visti dal basso, e infatti innescano processi di resisenza che i padroni dei flussi non capiscono e/o non contemplano. Ai tempi della globalizzaione, non si può avere solo l’arroganza dei flussi, occorre l’intelligenza dei luoghi. Quando un flusso investe su un luogo, lo deve fare attraverso un processo di negoziazione continuata. Le tradizioni sindacali e di rappresentanza sono sostanziali alla cultura dei luoghi. Questo non ha capito Marchionne. Lo stesso Marchionne,però, inaugurando nel dicembre scorso lo stabilimento di Porto di Suape in Brasile, ha dichiarato che lo sviluppo della Fiat in tutta l’America del Sud è stato possibile grazie al dialogo con le culture locali, con i luoghi, con le loro forme. Perchè questol possibile in Brasile, non lo è invece a Mirafiori?

Marchionne, ricordati quello che hai fatto in Brasileultima modifica: 2011-01-14T09:12:55+01:00da paoloteruzzi
Reposta per primo quest’articolo