MENO TASSE PER TOTTI, PIU’ BALLE PER TUTTI


LETTERA AL BLOG DI GRILLO


Lettere dalla Rete



BALLE SILVIO, BALLE COME SAI...

di C. G.

“Con buon senso e attenzione nell’arco di 3-4 anni ridurremo la pressione fiscale dal 47% al 35%” (Silvio Berlusconi, Porta a porta, 9 aprile 2001). “Meno tasse dal 2003” (Silvio Berlusconi, Il Messaggero, 5 maggio 2002). “Confermo, meno tasse entro il 2005” (Silvio Berlusconi, La Stampa, 3 aprile 2004). “Conto di ridurre l’aliquota massima delle imposte al dal 45 al 33%” (Silvio Berlusconi, 30 marzo 2004). “La quarta aliquota fiscale sarà cancellata il prossimo anno, ridurremo le tasse del 40%” (Silvio Berlusconi, La Repubblica, 16 marzo 2005). Ed infine l’ultima: “Sogno una vera riforma tributaria, con due sole aliquote: 22 e 33%” (Silvio Berlusconi, 9 gennaio 2010).
E ancora: “La crisi? Non è poi così grave. Il governatore della Banca d’Italia e anche l’Europa ci dicono che quest’anno il pil registrerà il 2% in meno. Ciò significa che torneremo indietro di due anni e non mi sembra che due anni fa si stesse così male” (Silvio Berlusconi, 20 gennaio 2009). “I media e le istituzioni economiche diffondono il panico: l’accusa viene dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che si scaglia per l’ennesima volta contro i ‘catastrofisti’. Suggerendo di «chiudere la bocca» a chi continua a parlare «di calo del Pil del 5%” (La Repubblica, 26 giugno 2009). “La crisi si è sfogata per il sistema finanziario e chi doveva fallire è fallito. Aspettiamo la ripresa, che ci sarà di sicuro” (Silvio Berlusconi, 22 luglio 2009). “Alle parti sociali che ho incontrato questa mattina ho detto che questa crisi economica ha come primo fattore quello psicologico” (Silvio Berlusconi, 26 giugno 2009).
Conclusione. Tredici gennaio 2010. “La situazione di crisi non permette nessuna possibilita’ di riduzione delle tasse”.
E mentre Aristotele si rigira nella tomba per il “sillogismo berlusconico” dal sapore alogico e comico anche, il Partito dell’amore muore nell’istante stesso in cui Berlusconi torna alle sue fatiche (bontà sua è durato solo il tempo della convalescenza): “l’aggressione di certi pubblici ministeri è peggio di quella di Tartaglia in piazza del Duomo”. Perfetto: il clima è quello giusto. Ora tutti a lavoro per ciò che davvero conta: processo breve, legittimo impedimento, blocca processi, Lodo Alfano rewind. Questi possono essere affrontati perchè non avranno “controindicazioni” sulla crisi. Meno male che la crisi c’è.

MENO TASSE PER TOTTI, PIU’ BALLE PER TUTTIultima modifica: 2010-01-19T19:09:00+01:00da paoloteruzzi
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