Omofobia. Onu: «L’Italia ha fatto un passo indietro»

dalla Redazione di “Vita”

14 ottobre 2009

  • Così Navi Pillay, alto commissario delle Nazioni Unite ai Diritti umani, in merito allo stop sulla legge anti-omofobia

«Un passo indietro». Cosi’ l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha commentato lo stop alla legge sull’omofobia giunto ieri dal Parlamento italiano.
Secondo Pillay, «l’omosessualità e gli omosessuali vengono criminalizzati in alcuni Stati, ma non possiamo ignorare il fatto che gruppi minoritari, e tra loro gli omosessuali, sono oggetto non solo di violenze, ma di discriminazioni in vari aspetti della loro vita».
Per il commissario, che era a Bruxelles per l’apertura del nuovo ufficio Onu per i diritti umani nell’Unione europea, “è necessaria una piena protezione” per gli omosessuali.

Non è la prima volta Navi Pillay bacchetta l’Italia, l’ultima volta in occasione dei respingimenti dei migranti.

Omofobia. Onu: «L’Italia ha fatto un passo indietro»ultima modifica: 2009-10-14T23:42:24+02:00da paoloteruzzi
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