d’alema, veltroni, a me avete francamente rotto…Già non ho votato PD alle ultime elezioni. Continuate così! Paolo
Ieri – 13.42
Sarà presentato probabilmente domani mattina il documento che segna il pieno ritorno sulla scena politica dell’ex leader democratico Walter Veltroni, con almeno una settantina di parlamentari ed esponenti di partito a sostenere la sua nuova battaglia nel Pd. Lo riferiscono fonti politiche. Continua a leggere questa notizia
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Intanto, mentre del documento circola da ieri una bozza che l’ex ministro dell’Istruzione Beppe Fioroni – uno dei promotori, insieme all’ex ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni – ha definito “non definitiva”, sull’iniziativa di Veltroni continuano le polemiche interne al più grande partito di opposizione.
In un’intervista oggi al quotidiano “La Repubblica”, l’ex presidente del Senato Franco Marini ha bocciato il “Movimento” di Veltroni e alleati, definendo le loro dichiarazioni “da farisei”, e ha detto: “Chi ci ha votato alle primarie si aspettava un partito unito, con capacità d’iniziativa, non questo cannibalismo tra gruppi dirigenti. Ci prendono tutti per pazzi”.
Un gruppo di parlamentari cattolici-democratici (ex Ppi) del Pd, che appoggiano il documento, hanno però subito replicato all’ex popolare Marini, pur senza citarlo: “La nostra […] non è un’azione farisaica ma di coerenza, mossa dal desiderio di ridare speranza al Paese ed accoglienza alle greggi smarrite nel cammino, ai cattolici democratici delusi da questo Pd, ai riformisti che abbiamo perso per strada, al ceto medio, ai tantissimi moderati amareggiati dal centrodestra, agli italiani che scelgono di non scegliere”.
Secondo una fonte interna, dall’area cattolica sarebbero state raccolte “34-35” firme a sostegno del documento Veltroni. Con quelle degli ex Ds e di esponenti di altre aree, ha detto un’altra fonte, si arriverebbe a “70-75” firme in tutto.
Ieri, in un’intervista tv, Veltroni aveva annunciato per oggi la presentazione del testo. Stamattina lo stesso Fioroni ha parlato di “oggi, al massimo domattina”, ma le due fonti dicono che il documento arriverà invece domani, anche per completare la raccolta delle firme a sostegno.
Un appoggio a Veltroni è venuto oggi dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino che, in un’intervista al quotidiano “la Stampa”, ha detto che servono primarie “aperte” per la scelta del candidato premier alle elezioni politiche. Ieri l’ex leader del Pd aveva indicato la possibilità di un candidato “esterno” per il Pd e il centrosinistra, mentre lo statuto del partito indica nel segretario l’aspirante premier.
Anche se Veltroni oggi appare in netta minoranza nel partito – anche dopo il rifiuto dell’ex segretario Dario Franceschini, in precedenza a lui vicino, di firmare il documento – gli ultimi eventi indicano intanto che continua il rimescolamento negli equilibri interni del Pd, nato dalla fusione tra Ds e Margherita.
E nel documento – o almeno nella versione diffusa ieri dal blog del direttore di “Europa”, quotidiano del Pd – si richiama proprio la vocazione “maggioritaria” e “innovativa” del partito lanciato da Veltroni nel 2008 col discorso del Lingotto.
Il testo parte dalla crisi politica del centrodestra – col premier Silvio Berlusconi che intanto dice di avere una maggioranza più larga – e critica sia la recente scelta del “Nuovo Ulivo” allargato a tutte le forze di centrosinistra e sinistra, sia l’appoggio a un polo moderato.
“Se vuole restare fedele a se stesso e soprattutto se vuole fondare la sua proposta di governo su basi solide – dice un passaggio del documento – il Pd deve darsi una strategia di allargamento dell’area dei propri interlocutori e dei propri consensi, che faccia leva su un programma riformista, su un progetto innovativo per il Paese e su una classe dirigente fortemente rinnovata, attingendo a risorse che non siano solo quelle della politica tradizionale”.
Ieri Veltroni ha citato un sondaggio secondo cui il Pd sarebbe al 24,6% dei consensi. All’inizio della settimana un altro sondaggio gli attribuiva il 26,5%. Nel 2008, alle politiche, il partito ottenne oltre il 33%.
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