Processo breve, Pdl presenta proposta attenuanti over 65

Ma questa sera il principale avvocato del premier ha parlato di una iniziativa “personale” del parlamentare e gli ha chiesto di ritirare parte del testo.

“E’ una riedizione di proposte di legge presentate negli anni scorsi al Parlamento”, ha detto a Reuters Luigi Vitali, il deputato che ha presentato la proposta alla Camera.

La proposta di legge contiene “una serie di norme che cercano di deflazionare il carico giudiziario”, ha detto Vitali, che ha citato anche “il patteggiamento da 2 a 5 anni” e “un termine certo per l’iscrizione degli indagati sul registro, non come ora che i magistrati possono farlo quando vogliono”, ha aggiunto il parlamentare.

Vitali ha detto che non si tratta di una misura per favorire la prescizione breve, in particolare nei processi che riguardano il premier e leader del Pdl Berlusconi.

Ma la concessione delle attenuanti generiche influisce in modo indiretto sui tempi di prescrizione, perché incidendo sull’alleggerimento della pena prevista, comporta conseguentemente un’accorciamento della prescizione.

Nei giorni scorsi fonti interne del Pdl avevano detto a Reuters che il disegno di legge sul cosiddetto processo breve — depurato dalla contestata norma transitoria che applica la tagliola anche ai processi in corso — potrebbe essere lo strumento legislativo in cui inserire una nuova norma sulla prescrizione per gli incensurati che garantirebbe a Berlusconi lo stesso risultato, quello di metterlo al riparo dalla condanna in tre processi.

L’iniziativa di Vitali non sembra però gradita a Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi e parlamentare Pdl.

“La proposta depositata dall’on. Vitali è di sua esclusiva iniziativa e non concordata con la Consulta Giustizia del Pdl”, è scritto in un comunicato stampa di Ghedini.

“Chiederemo all’on. Vitali di ritirare immediatamente quella parte di ddl che potrebbe offrire strumentali polemiche in particolare per ciò che riguarda la prescrizione”.

Intanto, la commissione Giustizia di Montecitorio ha fissato a lunedì 14 marzo il termine per la presentazione degli emendamenti al processo breve.

Dal 15 marzo il ddl — che, se approvato nel testo attuale, darebbe un colpo di spugna a tre dei quattro processi al premier – sarà al centro del dibattito politico a Montecitorio, dove era rimasto in stand by per oltre un anno. Il 28 marzo dovrà andare in aula per l’approvazione.

Il ddl sul processo breve, che è già stato approvato dal Senato con la fiducia, è al centro del dibattito anche all’interno della maggioranza, dove il ministro della Giustizia Angelino Alfano sosteneva la necessità di metterlo da parte per concentrarsi su una grande riforma costituzionale della giustizia.

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Processo breve, Pdl presenta proposta attenuanti over 65ultima modifica: 2011-03-04T00:16:59+01:00da paoloteruzzi
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