San Raffaele, tre miliardi e mezzo spariti all’estero | Blitz quotidiano

San Raffaele, tre miliardi e mezzo spariti all’estero | Blitz quotidiano

 
 
 

Tre miliardi e mezzo ”sottratti” alla Fondazione San Raffaele-Monte Tabor, gravata da un miliardo e mezzo di passivo e ammessa da poco al concordato preventivo, per poi finire su conti esteri o prendere altre vie, non solo tramite bonifici ma anche, questo il sospetto, in contanti.

Denaro che sarebbe uscito dalle casse del gruppo ospedaliero grazie a un giro di contratti strapagati e consegnato, si ipotizza anche in buste, dall’ex vicepresidente Mario Cal, morto suicida lo scorso luglio, a Piero Daccò, il consulente in rapporti d’affari con l’ente, che è stato fermato il 16 novembre a Milano.

E’ questa la ricostruzione dei pm milanesi Luigi Orsi, Laura Pedio e Gaetano Ruta, titolari dell’inchiesta per bancarotta aggravata, che ha portato la Guardia di Finanza ad effettuare una raffica di perquisizioni: tra queste anche lo studio e la ”cascina” dove vive Don Luigi Verzé, il fondatore del San Raffaele, anche lui indagato, l’ufficio e l’abitazione della sua segretaria particolare e due yacht riconducibili al mediatore d’affari vicino al governatore lombardo Roberto Formigoni.

da: San Raffaele, tre miliardi e mezzo spariti all’estero | Blitz quotidiano.

San Raffaele, tre miliardi e mezzo spariti all’estero | Blitz quotidianoultima modifica: 2011-11-17T15:47:39+01:00da paoloteruzzi
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