Sgomberato Zuccotti Park

Sgomberato Zuccotti Park

 
 
 

Dopo quasi due mesi di occupazione, la polizia newyorkese è intervenuta a Zuccotti Park per sgombrare il quartier generale di Occupy Wall Street il movimento di protesta che da New York si è diffuso in tutta l’America e nel resto del mondo. Centinaia di agenti sono arrivati verso l’una di notte nell’accampamento dove, nonostante le temperature ormai invernali, dormivano circa 200 dimostranti che all’inizio hanno opposto resistenza allo sgombro scandendo lo slogan “Di chi è il parco? È il nostro parco”.

Gli agenti hanno arrestato una settantina di persone che si sono opposte agli agenti che hanno smontato le tende, con l’obiettivo di “ripulire” l’intera area prima del mattino. Per un paio di ore un centinaio di dimostranti si sono anche asserragliati nell’area dove erano state montate le tende usate per le cucine del campo istituito il 17 settembre scorso. È stato verso le tre del mattino che gli agenti, guidati dallo stesso capo della polizia newyorkese Raymond Kelly, sono riusciti a superare le ultime resistenze degli indignati che a braccia incrociate continuavano a gridare “nessuna ritirata, nessuna resa”, “questa è la nostra casa”, “barricate”.

Dall’ufficio del sindaco Michael Bloomberg è stato diffuso un messaggio su Twitter, poco dopo l’inizio dello sgombro, in cui si affermava che “gli occupanti del parco saranno temporaneamente sgombrati per poter rimuovere le tende, i dimostranti potranno ritornare dopo che il parco sarà pulito”. Un messaggio simile a quello contenuto dei volantini distribuiti dagli agenti a nome dei proprietari privati del parco, la Brookfield Proprieties.

Sgomberato Zuccotti Parkultima modifica: 2011-11-15T19:20:00+01:00da paoloteruzzi
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