SOLIDARIETA’ A PADRE CARLO D’ANTONI

SIRACUSA: Padre Carlo D’Antoni agli arresti domiciliari per aver soccorso evangelicamente dei clandestini


A padre Carlo D’Antoni, parroco a Siracusa, agli arresti domiciliare insieme ad altri suoi collaboratori per avere rilasciato certificati per ottenere il permesso di soggiorno va la solidarietà di tutto il mondo civile e cristiano. Egli e i suoi collaboratori hanno attuato la carta costituzionale e il vangelo contro le leggi omicide dell’attuale governo, pure sostenuto dalle alte sfere ecclesiastiche. A quanti mi hanno scritto, chiedendomi cosa fare, rispondo nell’unico modo possibile: che restino agli arresti domiciliari e, se possibile, chiedano gli arresti in carcere perché essi realizzano la beatitudine: «10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi» (Mt 5,10-12).

P. Carlo e i suoi collaboratori sono dove devono essere: perseguitati perché hanno attuato il vangelo di giustizia. Altri li seguiranno e volesse il cielo che la Chiesa intera fosse incarcerata a motivo degli immigrati e della difesa della loro dignità.

Paolo Farinella, prete

SOLIDARIETA’ A PADRE CARLO D’ANTONIultima modifica: 2010-02-11T00:10:00+01:00da paoloteruzzi
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