AMNESTY: Manette-tortura, Italia sott’accusa


Amnesty:”Danno elettroshock a detenuti”

L’organizzazione per la difesa dei diritti dell’Uomo Amnesty International accusa in un rapporto aziende italiane e spagnole di commercializzare su mercati internazionali strumenti di tortura. Senza citare i nomi, l’ong parla di vendita di “manette o manicotti da elettroshock da usare su detenuti” che rilasciano scariche da 50mila volt, che sarebbero al bando della Ue. L’Italia ha dichiarato di non essere a conoscenza di simili fatti.

“Fornitori di attrezzature per l’applicazione della legge in Italia e Spagna – si legge nel testo pubblicato sul sito inglese dell’organizzazione per la difesa dei diritti dell’Uomo – hanno promosso la vendita di “manette” o “manicotti” da elettroshock da usare su detenuti”.

L’Italia, come anche altri quattro stati europei (Belgio, Cipro, Finlandia e Malta, precisa Amnesty) ha “dichiarato di non essere a conoscenza di alcun produttore” attivo in questo settore.

Roma ha negato di sapere di esportatori che commerciano in strumenti banditi da un regolamento europeo del 2006. Così come Belgio e Cipro. In Italia, Finlandia e Belgio tuttavia – sempre secondo Amnesty – alcune società hanno dichiarato apertamente in interviste sui media o attraverso i propri siti internet di fornire articoli

AMNESTY: Manette-tortura, Italia sott’accusaultima modifica: 2010-03-17T07:55:00+01:00da paoloteruzzi
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