Berlusconi ha paura

(Fonte: Inviatospeciale.com/)

Il caso Bertolaso scotta. Tra poco arriva l’offensiva in tv.

Le indagini sulla Protezione civile stanno innervosendo il premier, anche perche’ il quadro che sta emergendo e’ di un malcostume talmente ampio e diffuso da far impallidire anche Tangentopoli.

Il gip di Firenze, Rosario Lupo, ha respinto le richieste di scarcerazione per Angelo Balducci, Mauro Della Giovampaola, Diego Anemone e la lettura degli atti apre le finestre su un intreccio di connivenze, pasticci grandi e piccoli, raccomandazioni, prevaricazioni, truffe e truffette che sembra coinvolgere un esercito di persone, tra le quali anche gran commis dello Stato, parlamentari, membri del governo e dirigenti dei partiti.

L’idea della Protezione civile spa e’ stata immediatamente accantonata (ammissione del problema) e il Capo della struttura si difende come puo’: “Guido Bertolaso per il momento e’ dimissionario, ma gli hanno chiesto di restare e quindi continuera’ a fare il suo dovere. Poi, domani, vedremo” ha detto parlando di se stesso in terza persona il superman dei disastri, dimenticando che in realta’ non ha mai rassegnato dimissioni, ma solo rimesso il mandato nelle mani del presidente del Consiglio. Sapendo bene quale sarebbe stata la riposta del premier. Non ha mai aggiunto la parola ‘irrevocabili’ alle dimissioni, per chiarire la sue intenzioni fino in fondo.

Intanto il Cavaliere ha paura. Prendendo la parola alla conferenza stampa di presentazione dei candidati donna del Pdl alle regionali ha detto: “Noi vogliamo meno tasse, meno burocrazia e piu’ verde” ed ha attaccato il centro sinistra: “Vuole reintrodurre l’Ici, vuole mettere la patrimoniale, raddoppiare la tassazione sulle rendite” e instaurare “E’n sistema da Stato di polizia tributaria”.

Vecchi temi e stranamente nessun attacco ai giudici ed alla magistratura, perche’ questa volta probabilmente e’ meglio non agitare le acque in quel campo. Berlusconi ha recuperato Ici e fisco ed ha anche ripreso proposte vecchie e surreali: “Il piano casa, che e’ importantissimo, ma nelle Regioni rosse e’ stato messo da parte. Vogliamo piu’ verde, perche’ c’e’ stata una diminuzione del verde in Italia e chiediamo alle Regioni di mettere a dimora milioni di nuove piante. Serve meno burocrazia, con scorciatoie per chi vuole aprire nuove imprese. Infine, siamo per meno tasse e piu’ servizi. Questo e’ l’impegno cui vi chiameremo”.

Per il premier, la sinistra “intende ritornare all’Ici, che noi abbiamo abolito e non abbiamo alcuna intenzione di riportare in auge. Vuole raddoppiare dal 12,5 per cento al 25 la tassazione sulle rendite e ridurre il debito ereditato dal passato mettendo un’imposta patrimoniale a partire da chi ha piccoli appartamenti fino alle grosse fortune come unico mezzo per ridurre il debito, con un carico per le famiglie veramente eccessivo”. Quindi ha aggiunto che “gli uomini della sinistra vogliono sconfiggere l’evasione fiscale introducendo nell’immediato una regola per cui si possano fare acquisti in contanti solo fino a 500 euro, per poi passare dopo sei mesi a 300 euro, ed entro un anno passare a 100 euro per i pagamenti in contanti. Cosi probabilmente si riuscirebbe a sconfiggere l’evasione ma si costruirebbe uno Stato di polizia tributaria che e’ il contrario dello Stato dove noi vogliamo vivere”.

Infine, ha lanciato i contenuti di base della campagna per le regionali: “Bisogna ricordare che servono piu’ infrastrutture, meno tasse, meno code”.

In realta’ la situazione per il governo e’ grave. Il dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia ha reso noto che il 27 per cento dei contribuenti ha denunciato nel 2008 un’imposta netta pari a zero. I motivi sono semplici: o l’esiguita’ del reddito o l’evasione. La Guardia di Finanza lo scorso 18 dicembre ha valutato in 30 miliardi l’ammontare dei redditi non dichiarati nel 2009.

Per Berlusconi le prossime “sono elezioni nazionali, perche’ sono in 13 importanti Regioni” e spiegato avranno il valore di “E’na scelta di campo tra la politica del fare e la sinistra delle parole. Una scelta tra l’Italia positiva e quella distruttiva e denigratoria”.

Il discorso del presidente del Consiglio non ha offerto ‘novita’, sul piano della comunicazione, tanto da far pensare che la delicatezza del momento imponga ancora molta cautela.

Il vantaggio del centro destra sull’opposizione potrebbe a sorpresa ridimensionarsi a causa dell’affaire Protezione civile. E gia’ si nota che i Tg, in particolare quello di Minzolini, hanno avviato l’operazione ‘polvere sotto il tappeto’.

L’arma vincente sara’ sempre di piu’ nella televisione, perche’ un’opinione pubblica disinformata e’ importantissima per portare a casa il risultato sperato, ovvero la sconfitta definitiva del centro sinistra a marzo. Ci sara’ da aspettarsi un pressing inedito, quindi. Al quale sara’ difficilissimo reagire per i partiti del centro sinistra gia’ del tutto impreparati in situazioni ‘normali’, figuriamoci in ‘emergenza’.

(Tratto da: http://www.inviatospeciale.com/)

ciao

Berlusconi ha pauraultima modifica: 2010-02-21T01:42:25+01:00da paoloteruzzi
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