Bruxelles minaccia i cittadini europei più poveri

Bruxelles minaccia i cittadini europei più poveri

 
 
 

E’ polemica attorno alla proposta avanzata oggi dalla Commissione europea di sospendere gli aiuti comunitari alle regioni più povere d’Europa, con  l’obiettivo di costringere i governi a mettere ordine (vero) nei conti pubblici. L’annuncio è stato fatto durante la presentazione delle proposte per la politica di coesione nel periodo 2014-2020.

L’idea era stata suggerita nel giugno scorso da due pesi massimi dello spazio Ue, il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel.”In futuro, i pagamenti provenienti dai fondi strutturali e di coesione dovrebbero essere sospesi nei paesi della zona euro che non applicano le raccomandazioni della procedura sui debiti eccessivi” avevano scritto i due leader europei in una lettera ‘inviata’ al presidente del Consiglio UE, Herman Van Rompuy.

Senza batter ciglio, la Commissione Barroso ha accettato il diktat imposto da Berlino e Parigi minacciando le regioni e i cittadini europei più poveri di tagliare i fondi regionali previsti per il periodo 2014-2020.

La proposta ha mandato su tutte le furie la presidente del Comitato delle Regioni, Mercedes Bresso. “Non possiamo accettare una sospensione dei finanziari per sanzionare economie già in difficoltà” ha dichiarato l’ex presidente della Regione Piemonte. I tagli non farebbero altro “che aggravare la situazione”.

La Commissione ha tentato di minimizzare la portata della sua proposta sostenendo che non si tratta di una “sanzione”, ma di una “misura preventiva” da utilizzare in “ultimo ricorso”.

I fondi comunitari a favore delle regioni e dell’impiego sono in tutto cinque: il fondo sociale europeo, il fondo per lo sviluppo regionale, il fondo di coesione, il fondo agricolo per lo sviluppo rurale e il fondo per la pesca. Tutti sono destinati ad aiutare le regioni europee in difficoltà e a finanziare progetti per la formazione e l’impiego. Dopo la politica agricola comune, essi rappresentano la seconda voce di spesa nel budget europeo (circa il 35%).

Il futuro dei fondi comunitari per le regioni e l’impiego si annuncia difficile. Nell’attuale battaglia attorno ai negoziati sul budget europeo 2014-20, Francia, Germania e Regno Unito hanno già fatto sapere di voler congelare le spese Ue e diminuire i loro contributi. Tra i fondi più rischio ci sono proprio quelli riservati alle regioni e all’impiego.

Bruxelles minaccia i cittadini europei più poveriultima modifica: 2011-10-07T09:51:00+02:00da paoloteruzzi
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