fuga da mogadiscio

Somalia, a centinaia fuggono in quarto giorno scontri Mogadiscio

Mentre i ribelli di al Shabaab, gruppo legato ad al Qaeda, combattono nelle strade contro le forze somale appoggiate dall’Unione Africana, la gente fugge dalle violenze, chi portandosi via i propri averi su una carriola, chi tenendosi stretti i figli.

I militanti hanno rivendicato l’assalto armato a un hotel di Mogadiscio avvenuto martedì scorso, nel quale sono rimaste uccise almeno 33 persone, tra cui alcuni parlamentari.

“I combattenti mujahidin hanno istituito nuove basi (nelle) aree che hanno conquistato in Uganda, Burundi e … lo svincolo Dabka, l’hotel Whelie e la scuola 15 Maggio, che è molto vicina al palazzo”, ha scritto al Shabaab sul sito al.kataib.

Più di 6.300 peacekeeper ugandesi e del Burundi sono di stanza a Mogadiscio per sostenere il governo appoggiato dall’Onu.

Un portavoce della polizia ha però smentito quanto sostenuto da al Shabaab riguardo alla perdita di territorio nella città, dove l’amministrazione temporanea è già confinata in una manciata di edifici, e gli insorti controllano il resto.

“Le forze governative hanno mantenuto le loro posizioni difensive e negli ultimi tre giorni al Shabaab ha subito pesanti perdite. I loro cadaveri giacciono sul campo di battaglia”, ha detto a Reuters il portavoce della polizia, il colonnello Abdulahi Hassan Barise.

E mentre i ribelli e le forze di sicurezza combattono nelle strade a suon di cannonate, centinaia di persone spaventate scappano verso le periferie.

— Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

ciao

fuga da mogadiscioultima modifica: 2010-08-26T22:57:39+02:00da paoloteruzzi
Reposta per primo quest’articolo