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| Sociale |
| Scritto da Simona Sala |
| Mercoledì 22 Febbraio 2012 |
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La normativa non è nuova, si tratta della legge nazionale per l’acquisizione della cittadinanza italiana che all’art. 4.2 stabilisce che “gli stranieri nati in Italia, che vi abbiano risieduto legalmente senza interruzioni fino alla maggiore età, possono diventare cittadini italiani con semplice dichiarazione di volontà da rendere all’ufficiale di stato civile entro un anno dal compimento della maggiore età.” Quindi per coloro che rientrano nei requisiti basterà una semplice firma in Comune. Si stima che in Italia siano circa 15.000 i ragazzi tra i 17 e i 18 anni (nati quindi nell’anno 1993 e successivi) che, secondo la legge vigente, possono diventare italiani.
A Monza, l’assessorato alle Politiche giovanili comunica che a breve partirà la campagna informativa nelle scuole, “lavoreremo molto anche con le famiglie per portare a divulgare quest’opportunità. Gli obiettivi del progetto sono molteplici dall’integrazione culturale, all’incentivazione alla partecipazione attiva alla vita sociale”, spiega l’assessore Martina Sassoli (in foto). Saranno coinvolte anche tutte le associazioni monzesi che lavorano con i giovani di origine straniera e saranno utilizzati tutti gli strumenti web istituzionali, in particolarewww.monzagionvani.it
I numeri
Gli stranieri regolari a Monza sono circa 13.000, il 9% della popolazione residente. Negli ultimi 15 anni si è assistito a un trend in forte crescita. Negli anni dal 2004 al 2010 si è registrato l’82% in più di nuovi arrivi (da 7mila a 13mila). Nel capoluogo di provincia comincia ad essere significativa anche la presenza di studenti stranieri nelle scuole: 10,5% nelle scuole dell’infanzia, 10,4% alle medie e 5,9% alle superiori. Un bambino su due tra questi è nato in Italia.
da http://mbnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=23584&Itemid=241 grazie |
Il Comune di Monza si schiera in prima linea per sostenere «18 anni in Comune», la campagna organizzata da Anci, in collaborazione con Save the Children e Rete G2 – Seconde Generazioni, che mira a informare i neo maggiorenni di origine straniera sulla possibilità di acquisire la cittadinanza italiana, sensibilizzando i sindaci.
I requisiti obbligatori per presentare la domanda sono: essere regolare in Italia, avere almeno un genitore regolare e iscritto all’anagrafe al momento della nascita del figlio e avere vissuto fino a 18 anni continuativamente in Italia. Possono bastare anche i documenti scolastici che attestino la frequenza.