Tra Monza e Arcore polizia in tumulto, “niente soldi uguale niente sicurezza”

Tra Monza e Arcore polizia in tumulto, “niente soldi uguale niente sicurezza”

“Senza fondi non si può garantire il monitoraggio e la sicurezza del territorio”. Lapidario lo slogan della Polizia di Stato che oggi ha manifestato davanti a Villa San Martino e poi fuori dal Commissariato monzese di viale Romagna.

Circa un centinaio di agenti, con la partecipazione di Vigili del Fuoco e Polizia Forestale, hanno sfilato da metà mattina fuori dalla residenza del Premier Berlusconi. Motivo del contendere i continui tagli del governo alle forze dell’ordine che, secondo i sindacati di categoria, metterebbero in ginocchio il sistema, impedendo agli agenti di svolgere a dovere il loro lavoro. Tagliente il commento di Enzo Delle Cave, segretario provinciale del Siap «Leggiamo sui giornali che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, avrebbe dato dei soldi alla signorina Ruby per questioni di buon cuore – dichiara – Sarebbe il caso di utilizzare la stessa compassione e responsabilità anche per i poliziotti, che di soldi per il loro lavoro ne hanno sempre meno».

In tre anni, secondo quanto sostenuto dai poliziotti, sarebbero stati tagliati oltre 2,5 miliardi di euro «Con questi tagli – dichiara Santino Barbagiovanni di Silp Cgil – lo stato di fatto smantella l’apparato della sicurezza». Oltre agli straordinari non pagati, e al pericolo di vedersi ridotti gli stipendi, gli agenti di Polizia denunciano un deficit di personale che si traduce in percentuali che sfiorano il 50% di media in tutta la Brianza. In attesa di risposte dalle istituzioni, delegazioni brianzole e lombarde della Polizia di Stato saranno a Roma il 13 dicembre, insieme ai colleghi di tutta Italia, per una manifestazione nazionale in piazza Montecitorio.

 

Tra Monza e Arcore polizia in tumulto, “niente soldi uguale niente sicurezza”ultima modifica: 2010-12-10T10:46:14+01:00da paoloteruzzi
Reposta per primo quest’articolo